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1° Giovanni

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1 Giovanni
Bibbia CEI 2008
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La Sacra Bibbia (testo CEI 2008)
Versione non commerciabile. E’ gradita invece la riproduzione a fine di evangelizzazione
www.laparola.it
PRIMA LETTERA DI GIOVANNI
1 1Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che
abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani
toccarono del Verbo della vita –
2la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e
di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e
che si manifestò a noi –,
3quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo
anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è
con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo.
4Queste cose vi scriviamo, perché la
nostra gioia sia piena.
5Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio
è luce e in lui non c’è tenebra alcuna.
6Se diciamo di essere in comunione con lui e
camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità.
7Ma
se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con
gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
8Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in
noi.
9Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i
peccati e purificarci da ogni iniquità.
10Se diciamo di non avere peccato, facciamo di
lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
2 1Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha
peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto.
2È lui la
vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per
quelli di tutto il mondo.
3Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi
comandamenti.
4Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è
bugiardo e in lui non c’è la verità.
5Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di
Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui.
6Chi dice di
rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato.
7Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento
antico, che avete ricevuto da principio. Il comandamento antico è la Parola che
avete udito.
8Eppure vi scrivo un comandamento nuovo, e ciò è vero in lui e in voi,
perché le tenebre stanno diradandosi e già appare la luce vera.
9Chi dice di essere
nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.
10Chi ama suo fratello, rimane
nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo.
11Ma chi odia suo fratello, è nelle
tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato
i suoi occhi.
12Scrivo a voi, figlioli,
perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome.
1 Giovanni
Bibbia CEI 2008
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13Scrivo a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Scrivo a voi, giovani,
perché avete vinto il Maligno.
14Ho scritto a voi, figlioli,
perché avete conosciuto il Padre.
Ho scritto a voi, padri,
perché avete conosciuto colui che è da principio.
Ho scritto a voi, giovani,
perché siete forti
e la parola di Dio rimane in voi
e avete vinto il Maligno.
15Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore
del Padre non è in lui;
16perché tutto quello che è nel mondo – la concupiscenza
della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita – non viene dal
Padre, ma viene dal mondo.
17E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa
la volontà di Dio rimane in eterno!
18Figlioli, è giunta l’ultima ora. Come avete sentito dire che l’anticristo deve
venire, di fatto molti anticristi sono già venuti. Da questo conosciamo che è
l’ultima ora.
19Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei
nostri, sarebbero rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti
sono dei nostri.
20Ora voi avete ricevuto l’unzione dal Santo, e tutti avete la
conoscenza.
21Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la
conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità.
22Chi è il bugiardo se non
colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
23Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede
nel Figlio possiede anche il Padre.
24Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane
in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel
Padre.
25E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
26Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi. 27E quanto
a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che
qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e
non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
28E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si
manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.
29Se sapete che egli è
giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è stato generato da lui.
3 1Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di
Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha
conosciuto lui.
2Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è
stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi
saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
3Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
4Chiunque commette il peccato, commette anche l’iniquità, perché il peccato è
l’iniquità.
5Voi sapete che egli si manifestò per togliere i peccati e che in lui non vi è
peccato.
6Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non l’ha visto né l’ha
conosciuto.
1 Giovanni
Bibbia CEI 2008
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7Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto come egli è giusto.
8Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è
peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del
diavolo.
9Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un
germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio.
10In
questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia
non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.
11Poiché questo è il messaggio che avete udito da principio: che ci amiamo gli
uni gli altri.
12Non come Caino, che era dal Maligno e uccise suo fratello. E per
quale motivo l’uccise? Perché le sue opere erano malvagie, mentre quelle di suo
fratello erano giuste.
13Non meravigliatevi, fratelli, se il mondo vi odia. 14Noi sappiamo che siamo
passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella
morte.
15Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun
omicida ha più la vita eterna che dimora in lui.
16In questo abbiamo conosciuto l’amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita
per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.
17Ma se uno ha
ricchezze di questo mondo e, vedendo il suo fratello in necessità, gli chiude il
proprio cuore, come rimane in lui l’amore di Dio?
18Figlioli, non amiamo a parole
né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.
19In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo
il nostro cuore,
20qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro
cuore e conosce ogni cosa.
21Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla,
abbiamo fiducia in Dio,
22e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché
osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
23Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù
Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.
24Chi osserva i
suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli
rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
4 1Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti,
per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono
venuti nel mondo.
2In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che
riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio;
3ogni spirito che non riconosce
Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene,
anzi è già nel mondo.
4Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui
che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.
5Essi sono del mondo, perciò
insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta.
6Noi siamo da Dio: chi conosce Dio
ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo noi distinguiamo lo spirito
della verità e lo spirito dell’errore.
7Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è
stato generato da Dio e conosce Dio.
8Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché
Dio è amore.
9In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel
mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
10In
questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e
ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
11Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli
altri.
12Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e
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l’amore di lui è perfetto in noi. 13In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed
egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito.
14E noi stessi abbiamo veduto e
attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo.
15Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. 16E
noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi. Dio è amore; chi
rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
17In questo l’amore ha raggiunto tra noi la sua perfezione: che abbiamo
fiducia nel giorno del giudizio, perché come è lui, così siamo anche noi, in questo
mondo.
18Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore,
perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.
19Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo. 20Se uno dice: «Io amo Dio»
e odia suo fratello, è un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede,
non può amare Dio che non vede.
21E questo è il comandamento che abbiamo da
lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello.
5 1Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui
che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.
2In questo conosciamo di
amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti.
3In
questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi
comandamenti non sono gravosi.
4Chiunque è stato generato da Dio vince il
mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
5E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? 6Egli è
colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma
con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è
la verità.
7Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: 8lo Spirito, l’acqua e il
sangue, e questi tre sono concordi.
9Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la
testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha
dato riguardo al proprio Figlio.
10Chi crede nel Figlio di Dio, ha questa
testimonianza in sé. Chi non crede a Dio, fa di lui un bugiardo, perché non crede
alla testimonianza che Dio ha dato riguardo al proprio Figlio.
11E la testimonianza è
questa: Dio ci ha donato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio.
12Chi ha il
Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
13Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che
credete nel nome del Figlio di Dio.
14E questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo
secondo la sua volontà, egli ci ascolta.
15E se sappiamo che ci ascolta in tutto quello
che gli chiediamo, sappiamo di avere già da lui quanto abbiamo chiesto.
16Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla
morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a coloro, cioè, il cui peccato non conduce alla
morte. C’è infatti un peccato che conduce alla morte; non dico di pregare riguardo
a questo peccato.
17Ogni iniquità è peccato, ma c’è il peccato che non conduce alla
morte.
18Sappiamo che chiunque è stato generato da Dio non pecca: chi è stato
generato da Dio preserva se stesso e il Maligno non lo tocca.
19Noi sappiamo che
siamo da Dio, mentre tutto il mondo sta in potere del Maligno.
20Sappiamo anche
che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l’intelligenza per conoscere il vero Dio. E
noi siamo nel vero Dio, nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna.
21Figlioli, guardatevi dai falsi dèi!

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