labacheka


Vai ai contenuti

2° Pietro

bibbia nuovo testamento > Altre lettere



2 Pietro
Bibbia CEI 2008
1/3
La Sacra Bibbia (testo CEI 2008)
Versione non commerciabile. E’ gradita invece la riproduzione a fine di evangelizzazione
www.laparola.it
SECONDA LETTERA DI PIETRO
1 1Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro ai quali il nostro Dio e
salvatore Gesù Cristo, nella sua giustizia, ha dato il medesimo e prezioso dono
della fede:
2grazia e pace siano concesse a voi in abbondanza mediante la
conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.
3La sua potenza divina ci ha donato tutto quello che è necessario per una vita
vissuta santamente, grazie alla conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua
potenza e gloria.
4Con questo egli ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi
promessi, affinché per loro mezzo diventiate partecipi della natura divina,
sfuggendo alla corruzione, che è nel mondo a causa della concupiscenza.
5Per
questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la
conoscenza,
6alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla
pazienza la pietà,
7alla pietà l’amore fraterno, all’amore fraterno la carità. 8Questi
doni, presenti in voi e fatti crescere, non vi lasceranno inoperosi e senza frutto per
la conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo.
9Chi invece non li possiede è cieco,
incapace di vedere e di ricordare che è stato purificato dai suoi antichi peccati.
10Quindi, fratelli, cercate di rendere sempre più salda la vostra chiamata e la scelta
che Dio ha fatto di voi. Se farete questo non cadrete mai.
11Così infatti vi sarà
ampiamente aperto l’ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù
Cristo.
12Penso perciò di rammentarvi sempre queste cose, benché le sappiate e siate
stabili nella verità che possedete.
13Io credo giusto, finché vivo in questa tenda, di
tenervi desti con le mie esortazioni,
14sapendo che presto dovrò lasciare questa mia
tenda, come mi ha fatto intendere anche il Signore nostro Gesù Cristo.
15E
procurerò che anche dopo la mia partenza voi abbiate a ricordarvi di queste cose.
16Infatti, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro
Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate,
ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
17Egli infatti ricevette
onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria:
«Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento».
18Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul
santo monte.
19E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate
bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché
non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.
20Sappiate
anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione,
21poiché non da volontà umana è mai venuta una profezia, ma mossi da Spirito
Santo parlarono alcuni uomini da parte di Dio.
2 Pietro
Bibbia CEI 2008
2/3
2 1Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo
a voi falsi maestri, i quali introdurranno fazioni che portano alla rovina,
rinnegando il Signore che li ha riscattati. Attirando su se stessi una rapida rovina,
2molti seguiranno la loro condotta immorale e per colpa loro la via della verità sarà
coperta di disprezzo.
3Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma per
loro la condanna è in atto ormai da tempo e la loro rovina non si fa attendere.
4Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò in
abissi tenebrosi, tenendoli prigionieri per il giudizio.
5Ugualmente non risparmiò il
mondo antico, ma con altre sette persone salvò Noè, messaggero di giustizia,
inondando con il diluvio un mondo di malvagi.
6Così pure condannò alla
distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, riducendole in cenere, lasciando un
segno ammonitore a quelli che sarebbero vissuti senza Dio.
7Liberò invece Lot,
uomo giusto, che era angustiato per la condotta immorale di uomini senza legge.
8Quel giusto infatti, per quello che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro,
giorno dopo giorno si tormentava a motivo delle opere malvagie.
9Il Signore
dunque sa liberare dalla prova chi gli è devoto, mentre riserva, per il castigo nel
giorno del giudizio, gli iniqui,
10soprattutto coloro che vanno dietro alla carne con
empie passioni e disprezzano il Signore.
Temerari, arroganti, non temono d’insultare gli esseri gloriosi decaduti,
11mentre gli angeli, a loro superiori per forza e potenza, non portano davanti al
Signore alcun giudizio offensivo contro di loro.
12Ma costoro, irragionevoli e
istintivi, nati per essere presi e uccisi, bestemmiando quello che ignorano,
andranno in perdizione per la loro condotta immorale,
13subendo il castigo della
loro iniquità. Essi stimano felicità darsi ai bagordi in pieno giorno; scandalosi e
vergognosi, godono dei loro inganni mentre fanno festa con voi,
14hanno gli occhi
pieni di desideri disonesti e, insaziabili nel peccato, adescano le persone instabili,
hanno il cuore assuefatto alla cupidigia, figli di maledizione!
15Abbandonata la retta
via, si sono smarriti seguendo la via di Balaam figlio di Bosor, al quale piacevano
ingiusti guadagni,
16ma per la sua malvagità fu punito: un’asina, sebbene muta,
parlando con voce umana si oppose alla follia del profeta.
17Costoro sono come
sorgenti senz’acqua e come nuvole agitate dalla tempesta, e a loro è riservata
l’oscurità delle tenebre.
18Con discorsi arroganti e vuoti e mediante sfrenate
passioni carnali adescano quelli che da poco si sono allontanati da chi vive
nell’errore.
19Promettono loro libertà, mentre sono essi stessi schiavi della
corruzione. L’uomo infatti è schiavo di ciò che lo domina.
20Se infatti, dopo essere sfuggiti alle corruzioni del mondo per mezzo della
conoscenza del nostro Signore e salvatore Gesù Cristo, rimangono di nuovo in esse
invischiati e vinti, la loro ultima condizione è divenuta peggiore della prima.
21Meglio sarebbe stato per loro non aver mai conosciuto la via della giustizia,
piuttosto che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che
era stato loro trasmesso.
22Si è verificato per loro il proverbio:
«Il cane è tornato al suo vomito
e la scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango».
2 Pietro
Bibbia CEI 2008
3/3
3 1Questa, o carissimi, è già la seconda lettera che vi scrivo, e in tutte e due con i
miei avvertimenti cerco di ridestare in voi il giusto modo di pensare,
2perché vi
ricordiate delle parole già dette dai santi profeti e del precetto del Signore e
salvatore, che gli apostoli vi hanno trasmesso.
3Questo anzitutto dovete sapere: negli ultimi giorni si farà avanti gente che si
inganna e inganna gli altri e che si lascia dominare dalle proprie passioni.
4Diranno: «Dov’è la sua venuta, che egli ha promesso? Dal giorno in cui i nostri
padri chiusero gli occhi, tutto rimane come al principio della creazione».
5Ma
costoro volontariamente dimenticano che i cieli esistevano già da lungo tempo e
che la terra, uscita dall’acqua e in mezzo all’acqua, ricevette la sua forma grazie alla
parola di Dio,
6e che per le stesse ragioni il mondo di allora, sommerso dall’acqua,
andò in rovina.
7Ora, i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima Parola,
riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della rovina dei malvagi.
8Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un
solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno.
9Il Signore non
ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli
invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti
abbiano modo di pentirsi.
10Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli
spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno
e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta.
11Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve
essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere,
12mentre
aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si
dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno!
13Noi infatti, secondo la sua
promessa, aspettiamo
nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia.
14Perciò, carissimi, nell’attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi
in pace, senza colpa e senza macchia.
15La magnanimità del Signore nostro
consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello
Paolo, secondo la sapienza che gli è stata data,
16come in tutte le lettere, nelle quali
egli parla di queste cose. In esse vi sono alcuni punti difficili da comprendere, che
gli ignoranti e gli incerti travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria
rovina.
17Voi dunque, carissimi, siete stati avvertiti: state bene attenti a non venir
meno nella vostra fermezza, travolti anche voi dall’errore dei malvagi.
18Crescete
invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo. A
lui la gloria, ora e nel giorno dell’eternità. Amen.

Home Page | bibbia vecchio testamento | bibbia nuovo testamento | a' livella | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu