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1° Tassalonicesi

bibbia nuovo testamento > letteratura Paolina



1 Tessalonicesi
Bibbia CEI 2008
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La Sacra Bibbia (testo CEI 2008)
Versione non commerciabile. E’ gradita invece la riproduzione a fine di evangelizzazione
www.laparola.it
PRIMA LETTERA AI TESSALONICESI
1 1Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e
nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace.
2Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre
preghiere
3e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica
della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù
Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
4Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che
siete stati scelti da lui.
5Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per
mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda
convinzione: ben sapete come ci siamo comportati in mezzo a voi per il vostro
bene.
6E voi avete seguito il nostro esempio e quello del Signore, avendo accolto la
Parola in mezzo a grandi prove, con la gioia dello Spirito Santo,
7così da diventare
modello per tutti i credenti della Macedonia e dell’Acaia.
8Infatti per mezzo vostro
la parola del Signore risuona non soltanto in Macedonia e in Acaia, ma la vostra
fede in Dio si è diffusa dappertutto, tanto che non abbiamo bisogno di parlarne.
9Sono essi infatti a raccontare come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete
convertiti dagli idoli a Dio, per servire il Dio vivo e vero
10e attendere dai cieli il suo
Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, Gesù, il quale ci libera dall’ira che viene.
2 1Voi stessi infatti, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non
è stata inutile.
2Ma, dopo aver sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come sapete,
abbiamo trovato nel nostro Dio il coraggio di annunciarvi il vangelo di Dio in
mezzo a molte lotte.
3E il nostro invito alla fede non nasce da menzogna, né da
disoneste intenzioni e neppure da inganno;
4ma, come Dio ci ha trovato degni di
affidarci il Vangelo così noi lo annunciamo, non cercando di piacere agli uomini,
ma a Dio, che prova i nostri cuori.
5Mai infatti abbiamo usato parole di adulazione,
come sapete, né abbiamo avuto intenzioni di cupidigia: Dio ne è testimone.
6E
neppure abbiamo cercato la gloria umana, né da voi né da altri,
7pur potendo far
valere la nostra autorità di apostoli di Cristo. Invece siamo stati amorevoli in
mezzo a voi, come una madre che ha cura dei propri figli.
8Così, affezionati a voi,
avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa
vita, perché ci siete diventati cari.
9Voi ricordate infatti, fratelli, il nostro duro lavoro e la nostra fatica:
lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi, vi abbiamo
annunciato il vangelo di Dio.
10Voi siete testimoni, e lo è anche Dio, che il nostro
comportamento verso di voi, che credete, è stato santo, giusto e irreprensibile.
11Sapete pure che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno
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di voi, 12vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di
Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.
13Proprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché,
ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l’avete accolta non come
parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi
credenti.
14Voi infatti, fratelli, siete diventati imitatori delle Chiese di Dio in Cristo
Gesù che sono in Giudea, perché anche voi avete sofferto le stesse cose da parte dei
vostri connazionali, come loro da parte dei Giudei.
15Costoro hanno ucciso il
Signore Gesù e i profeti, hanno perseguitato noi, non piacciono a Dio e sono nemici
di tutti gli uomini.
16Essi impediscono a noi di predicare ai pagani perché possano
essere salvati. In tal modo essi colmano sempre di più la misura dei loro peccati!
Ma su di loro l’ira è giunta al colmo.
17Quanto a noi, fratelli, per poco tempo privati della vostra presenza di
persona ma non con il cuore, speravamo ardentemente, con vivo desiderio, di
rivedere il vostro volto.
18Perciò io, Paolo, più di una volta ho desiderato venire da
voi, ma Satana ce lo ha impedito.
19Infatti chi, se non proprio voi, è la nostra
speranza, la nostra gioia e la corona di cui vantarci davanti al Signore nostro Gesù,
nel momento della sua venuta?
20Siete voi la nostra gloria e la nostra gioia!
3 1Per questo, non potendo più resistere, abbiamo deciso di restare soli ad
Atene
2e abbiamo inviato Timòteo, nostro fratello e collaboratore di Dio nel
vangelo di Cristo, per confermarvi ed esortarvi nella vostra fede,
3perché nessuno si
lasci turbare in queste prove. Voi stessi, infatti, sapete che questa è la nostra sorte;
4infatti, quando eravamo tra voi, dicevamo già che avremmo subìto delle prove,
come in realtà è accaduto e voi ben sapete.
5Per questo, non potendo più resistere,
mandai a prendere notizie della vostra fede, temendo che il tentatore vi avesse
messi alla prova e che la nostra fatica non fosse servita a nulla.
6Ma, ora che Timòteo è tornato, ci ha portato buone notizie della vostra fede,
della vostra carità e del ricordo sempre vivo che conservate di noi, desiderosi di
vederci, come noi lo siamo di vedere voi.
7E perciò, fratelli, in mezzo a tutte le
nostre necessità e tribolazioni, ci sentiamo consolati a vostro riguardo, a motivo
della vostra fede.
8Ora, sì, ci sentiamo rivivere, se rimanete saldi nel Signore.
9Quale ringraziamento possiamo rendere a Dio riguardo a voi, per tutta la gioia che
proviamo a causa vostra davanti al nostro Dio,
10noi che con viva insistenza, notte e
giorno, chiediamo di poter vedere il vostro volto e completare ciò che manca alla
vostra fede?
11Voglia Dio stesso, Padre nostro, e il Signore nostro Gesù guidare il nostro
cammino verso di voi!
12Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra
voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi,
13per rendere saldi i vostri
cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del
Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
4 1Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché,
come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio – e così già vi
comportate –, possiate progredire ancora di più.
2Voi conoscete quali regole di vita
vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.
3Questa infatti è volontà di Dio, la
vostra santificazione: che vi asteniate dall’impurità,
4che ciascuno di voi sappia
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trattare il proprio corpo con santità e rispetto, 5senza lasciarsi dominare dalla
passione, come i pagani che non conoscono Dio;
6che nessuno in questo campo
offenda o inganni il proprio fratello, perché il Signore punisce tutte queste cose,
come vi abbiamo già detto e ribadito.
7Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla
santificazione.
8Perciò chi disprezza queste cose non disprezza un uomo, ma Dio
stesso, che vi dona il suo santo Spirito.
9Riguardo all’amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi
infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri,
10e questo lo fate verso tutti
i fratelli dell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, a progredire ancora di più
11e a fare tutto il possibile per vivere in pace, occuparvi delle vostre cose e lavorare
con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato,
12e così condurre una vita decorosa
di fronte agli estranei e non avere bisogno di nessuno.
13Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell’ignoranza a proposito di quelli che sono
morti, perché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza.
14Se infatti
crediamo che Gesù è morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà
con lui coloro che sono morti.
15Sulla parola del Signore infatti vi diciamo questo:
noi, che viviamo e che saremo ancora in vita alla venuta del Signore, non avremo
alcuna precedenza su quelli che sono morti.
16Perché il Signore stesso, a un ordine,
alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E
prima risorgeranno i morti in Cristo;
17quindi noi, che viviamo e che saremo ancora
in vita, verremo rapiti insieme con loro nelle nubi, per andare incontro al Signore
in alto, e così per sempre saremo con il Signore.
18Confortatevi dunque a vicenda
con queste parole.
5 1Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne
scriva;
2infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte.
3E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li
colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire.
4Ma voi,
fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un
ladro.
5Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla
notte, né alle tenebre.
6Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo
sobri.
7Quelli che dormono, infatti, dormono di notte; e quelli che si ubriacano, di
notte si ubriacano.
8Noi invece, che apparteniamo al giorno, siamo sobri, vestiti
con la corazza della fede e della carità, e avendo come elmo la speranza della
salvezza.
9Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira, ma ad ottenere la salvezza per
mezzo del Signore nostro Gesù Cristo.
10Egli è morto per noi perché, sia che
vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.
11Perciò confortatevi a
vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate.
12Vi preghiamo, fratelli, di avere riguardo per quelli che faticano tra voi, che vi
fanno da guida nel Signore e vi ammoniscono;
13trattateli con molto rispetto e
amore, a motivo del loro lavoro. Vivete in pace tra voi.
14Vi esortiamo, fratelli:
ammonite chi è indisciplinato, fate coraggio a chi è scoraggiato, sostenete chi è
debole, siate magnanimi con tutti.
15Badate che nessuno renda male per male ad
alcuno, ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti.
16Siate sempre lieti, 17pregate
ininterrottamente,
18in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è volontà di Dio in
Cristo Gesù verso di voi.
19Non spegnete lo Spirito, 20non disprezzate le profezie.
21Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. 22Astenetevi da ogni specie di male.
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23Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito,
anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù
Cristo.
24Degno di fede è colui che vi chiama: egli farà tutto questo!
25Fratelli, pregate anche per noi.
26Salutate tutti i fratelli con il bacio santo. 27Vi scongiuro, per il Signore, che
questa lettera sia letta a tutti i fratelli.
28La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.

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