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bibbia vecchio testamento > pentateuco

La Sacra Bibbia (testo CEI 2008)
Versione non commerciabile. E’ gradita invece la riproduzione a fine di evangelizzazione
www.laparola.it
NUMERI
1 1Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda del convegno, il
primo giorno del secondo mese, il secondo anno dalla loro uscita dalla terra
d’Egitto, e disse:
2«Fate il computo di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le
loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa
per testa,
3dai vent’anni in su, quanti in Israele possono andare in guerra; tu e
Aronne li censirete, schiera per schiera.
4Sarà con voi un uomo per tribù, un uomo
che sia capo del casato dei suoi padri.
5Questi sono i nomi degli uomini che vi assisteranno. Per Ruben: Elisùr, figlio
di Sedeùr;
6per Simeone: Selumièl, figlio di Surisaddài; 7per Giuda: Nacson, figlio
di Amminadàb;
8per Ìssacar: Netanèl, figlio di Suar; 9per Zàbulon: Eliàb, figlio di
Chelon;
10per i figli di Giuseppe, per Èfraim: Elisamà, figlio di Ammiùd; per
Manasse: Gamlièl, figlio di Pedasùr;
11per Beniamino: Abidàn, figlio di Ghideonì;
12per Dan: Achièzer, figlio di Ammisaddài; 13per Aser: Paghièl, figlio di Ocran; 14per
Gad: Eliasàf, figlio di Deuèl;
15per Nèftali: Achirà, figlio di Enan».
16Questi furono i designati della comunità, i prìncipi delle loro tribù paterne, i
capi delle migliaia d’Israele.
17Mosè e Aronne presero questi uomini, che erano stati
designati per nome,
18e radunarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo
mese; furono registrati secondo le famiglie, secondo i loro casati paterni, contando
il numero delle persone dai vent'anni in su, testa per testa.
19Come il Signore gli
aveva ordinato, Mosè ne fece il censimento nel deserto del Sinai.
20Risultò per i figli di Ruben, primogenito d’Israele, stabilite le loro genealogie
secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i
maschi, testa per testa, dai vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
21censiti della tribù di Ruben quarantaseimilacinquecento.
22Per i figli di Simeone, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie,
secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, dai
vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
23censiti della tribù di Simeone
cinquantanovemilatrecento.
24Per i figli di Gad, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie,
secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti
potevano andare in guerra:
25censiti della tribù di Gad quarantacinquemilaseicentocinquanta.
26Per i figli di Giuda, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie,
secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti
potevano andare in guerra:
27censiti della tribù di Giuda settantaquattromilaseicento.
28Per i figli di Ìssacar, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie,
secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti
potevano andare in guerra:
29censiti della tribù di Ìssacar cinquantaquattromilaquattrocento.
30Per i figli di Zàbulon, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie,
secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti
potevano andare in guerra:
31censiti della tribù di Zàbulon cinquantasettemilaquattrocento.
32Per i figli di Giuseppe: per i figli di Èfraim, stabilite le loro genealogie
secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai
vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
33censiti della tribù di Èfraim
quarantamilacinquecento;
34per i figli di Manasse, stabilite le loro genealogie
secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai
vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra:
35censiti della tribù di Manasse
trentaduemiladuecento.
36Per i figli di Beniamino, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie,
secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti
potevano andare in guerra:
37censiti della tribù di Beniamino trentacinquemilaquattrocento.
38Per i figli di Dan, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie,
secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti
potevano andare in guerra:
39censiti della tribù di Dan sessantaduemilasettecento.
40Per i figli di Aser, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie,
secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti
potevano andare in guerra:
41censiti della tribù di Aser quarantunmilacinquecento.
42Per i figli di Nèftali, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie,
secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent'anni in su, quanti
potevano andare in guerra:
43censiti della tribù di Nèftali cinquantatremilaquattrocento.
44Questi furono i censiti, di cui fecero il censimento Mosè e Aronne e i prìncipi
d’Israele, dodici uomini: c'era un uomo per ciascun casato paterno.
45E tutti i
censiti degli Israeliti, secondo i loro casati paterni, dai vent'anni in su, cioè quanti
potevano andare in guerra in Israele,
46risultarono registrati in tutto
seicentotremilacinquecentocinquanta.
47Ma i leviti, secondo la loro tribù paterna, non furono registrati insieme con
gli altri.
48Il Signore parlò a Mosè dicendo: 49«Solo la tribù di Levi non censirai, né
di essa farai il computo tra gli Israeliti;
50invece affiderai ai leviti la Dimora della
Testimonianza, tutti i suoi accessori e quanto le appartiene. Essi trasporteranno la
Dimora e tutti i suoi accessori, vi presteranno servizio e staranno accampati
attorno alla Dimora.
51Quando la Dimora dovrà muoversi, i leviti la smonteranno;
quando la Dimora dovrà accamparsi, i leviti la erigeranno. Se un estraneo si
avvicinerà, sarà messo a morte.
52Gli Israeliti pianteranno le tende ognuno nel suo
campo, ognuno vicino alla sua insegna, secondo le loro schiere.
53Ma i leviti
pianteranno le tende attorno alla Dimora della Testimonianza; così la mia ira non
si abbatterà sulla comunità degli Israeliti. I leviti avranno la cura della Dimora
della Testimonianza».
54Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore aveva comandato a Mosè:
così fecero.

2 1Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: 2«Gli Israeliti si accamperanno
ciascuno vicino alla sua insegna con i simboli dei loro casati paterni; si
accamperanno di fronte alla tenda del convegno, tutt'intorno.
3Si accamperanno a oriente, verso levante, quelli dell'insegna
dell'accampamento di Giuda secondo le loro schiere. Principe per i figli di Giuda è
Nacson, figlio di Amminadàb,
4e la sua schiera è di settantaquattromilaseicento
censiti.
5Si accamperanno accanto a lui quelli della tribù di Ìssacar. Principe per i figli
di Ìssacar è Netanèl, figlio di Suar,
6e la sua schiera è di cinquantaquattromilaquattrocento
censiti.
7Poi la tribù di Zàbulon. Principe per i figli di Zàbulon è Eliàb, figlio di Chelon,
8e la sua schiera è di cinquantasettemilaquattrocento censiti.
9Il totale dei censiti per l’accampamento di Giuda è di centoottantaseimilaquattrocento
uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le tende per
primi.
10L'insegna dell'accampamento di Ruben, suddiviso secondo le sue schiere,
starà a mezzogiorno. Principe per i figli di Ruben è Elisùr, figlio di Sedeùr,
11e la sua
schiera è di quarantaseimilacinquecento censiti.
12Si accamperanno accanto a lui quelli della tribù di Simeone. Principe per i
figli di Simeone è Selumièl, figlio di Surisaddài,
13e la sua schiera è di cinquantanovemilatrecento
censiti.
14Poi la tribù di Gad: principe per i figli di Gad è Eliasàf, figlio di Deuèl, 15e la
sua schiera è di quarantacinquemilaseicentocinquanta censiti.
16Il totale dei censiti per l’accampamento di Ruben è di centocinquantunmilaquattrocentocinquanta
uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le
tende per secondi.
17Poi si leverà la tenda del convegno con l'accampamento dei leviti in mezzo
agli altri accampamenti. Come si erano accampati, così si leveranno, ciascuno al
suo posto, suddivisi secondo le loro insegne.
18L’insegna dell’accampamento di Èfraim, suddiviso secondo le sue schiere,
starà a occidente. Principe per i figli di Èfraim è Elisamà, figlio di Ammiùd,
19la sua
schiera è di quarantamilacinquecento censiti.
20Accanto a lui la tribù di Manasse. Principe per i figli di Manasse è Gamlièl,
figlio di Pedasùr,
21e la sua schiera è di trentaduemiladuecento censiti.
22Poi la tribù di Beniamino. Principe per i figli di Beniamino è Abidàn, figlio di
Ghideonì,
23e la sua schiera è di trentacinquemilaquattrocento censiti.
24Il totale dei censiti per l'accampamento di Èfraim è di centoottomilacento
uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le tende per terzi.
25L'insegna dell'accampamento di Dan, suddiviso secondo le sue schiere, starà
a settentrione. Principe per i figli di Dan è Achièzer, figlio di Ammisaddài,
26e la sua
schiera è di sessantaduemilasettecento censiti.
27Si accamperanno accanto a lui quelli della tribù di Aser. Principe per i figli di
Aser è Paghièl, figlio di Ocran,
28e la sua schiera è di quarantunmilacinquecento
censiti.
29Poi la tribù di Nèftali. Principe per i figli di Nèftali è Achirà, figlio di Enan,
30e la sua schiera è di cinquantatremilaquattrocento censiti.
31Il totale dei censiti per l'accampamento di Dan è dunque centocinquanta
settemilaseicento. Leveranno le tende per ultimi, suddivisi secondo le loro
insegne».
32Questi sono i censiti degli Israeliti secondo i loro casati paterni, tutti i censiti
degli accampamenti, suddivisi secondo le loro schiere: seicentotremilacinquecentocinquanta.
33Ma i leviti non furono censiti in mezzo agli Israeliti, come il Signore aveva
comandato a Mosè.
34Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore aveva comandato a Mosè.
Così si accampavano secondo le loro insegne e così levavano le tende, ciascuno
secondo la sua famiglia in base al casato dei suoi padri.
3 1Questi sono i discendenti di Aronne e di Mosè, quando il Signore parlò con
Mosè sul monte Sinai.
2Questi sono i nomi dei figli di Aronne: il primogenito Nadab, poi Abiu,
Eleàzaro e Itamàr.
3Tali i nomi dei figli di Aronne, i sacerdoti consacrati con
l'unzione, che avevano ricevuto l'investitura per esercitare il sacerdozio.
4Nadab e
Abiu morirono davanti al Signore, quando offrirono fuoco illegittimo davanti al
Signore, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli. Eleàzaro e Itamàr
esercitarono il sacerdozio alla presenza di Aronne, loro padre.
5Il Signore parlò a Mosè e disse: 6«Fa’ avvicinare la tribù dei leviti e presentala
al sacerdote Aronne, perché sia al suo servizio.
7Essi assumeranno l’incarico suo e
quello di tutta la comunità nei confronti della tenda del convegno, prestando
servizio alla Dimora.
8E custodiranno tutti gli arredi della tenda del convegno e
assumeranno l'incarico degli Israeliti, prestando servizio alla Dimora.
9Assegnerai i
leviti ad Aronne e ai suoi figli: saranno affidati completamente a lui da parte degli
Israeliti.
10Tu incaricherai Aronne e i suoi figli di esercitare il sacerdozio; il profano
che vi si accosterà sarà messo a morte».
11Il Signore parlò a Mosè e disse: 12«Ecco, io ho scelto i leviti tra gli Israeliti al
posto di ogni primogenito che nasce per primo dal seno materno tra gli Israeliti; i
leviti saranno miei,
13perché ogni primogenito è mio. Quando io colpii tutti i
primogeniti in terra d’Egitto, io consacrai a me in Israele ogni primogenito, sia
dell’uomo sia del bestiame; essi mi apparterranno. Io sono il Signore».
14Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai e disse: 15«Censisci i figli di Levi,
secondo i loro casati paterni, secondo le loro famiglie; censirai tutti i maschi da un
mese in su».
16Mosè li censì secondo l’ordine del Signore, come gli era stato
ordinato.
17Questi sono i figli di Levi secondo i loro nomi: Gherson, Keat e Merarì.
18Questi i nomi dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie: Libnì e Simei. 19I figli
di Keat secondo le loro famiglie: Amram, Isar, Ebron e Uzzièl.
20I figli di Merarì
secondo le loro famiglie: Maclì e Musì. Queste sono le famiglie dei leviti suddivisi
secondo i loro casati paterni.
21A Gherson appartengono la famiglia dei Libniti e la famiglia dei Simeiti.
Queste sono le famiglie dei Ghersoniti.
22I loro censiti, contando tutti i maschi da
un mese in su, erano settemilacinquecento.
23Le famiglie dei Ghersoniti avevano
l’accampamento dietro la Dimora, a occidente.
24Il principe del casato paterno per i
Ghersoniti era Eliasàf, figlio di Laèl.
25I figli di Gherson, nella tenda del convegno,
avevano l’incarico della Dimora e della tenda, della sua copertura e della cortina

all’ingresso della tenda del convegno, 26dei tendaggi del recinto e della cortina
all’ingresso del recinto intorno alla Dimora e all’altare e delle corde per tutto il suo
impianto.
27A Keat appartengono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Isariti, la
famiglia degli Ebroniti e la famiglia degli Uzzieliti. Queste sono le famiglie dei
Keatiti,
28contando tutti i maschi da un mese in su: ottomilaseicento. Essi avevano
la custodia del santuario.
29Le famiglie dei figli di Keat avevano l’accampamento al
lato meridionale della Dimora.
30Il principe del casato paterno per i Keatiti era
Elisafàn, figlio di Uzzièl.
31Avevano l’incarico dell’arca, della tavola, del candelabro,
degli altari e degli arredi del santuario con i quali si svolge il servizio, della cortina
e di tutto il suo impianto.
32Il principe dei prìncipi dei leviti era Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne;
esercitava la sorveglianza su quelli che avevano l’incarico del santuario.
33A Merarì appartengono la famiglia dei Macliti e la famiglia dei Musiti.
Queste sono le famiglie di Merarì.
34I loro censiti, contando tutti i maschi da un
mese in su, erano seimiladuecento.
35Il principe del casato paterno per le famiglie
di Merarì era Surièl, figlio di Abicàil. Essi avevano l'accampamento al lato
settentrionale della Dimora.
36I figli di Merarì avevano l'incarico di custodire le assi
della Dimora, le sue stanghe, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi arredi e tutto
il suo impianto,
37le colonne del recinto all'intorno, le loro basi, i loro picchetti e le
loro corde.
38Davanti alla Dimora, a oriente, avevano l’accampamento Mosè,
Aronne e i suoi figli; essi avevano la custodia del santuario a nome degli Israeliti. Il
profano che vi si fosse avvicinato sarebbe stato messo a morte.
39Tutti i leviti di cui Mosè e Aronne fecero il censimento secondo le loro
famiglie per ordine del Signore, tutti i maschi da un mese in su, erano
ventiduemila.
40Il Signore disse a Mosè: «Censisci tutti i primogeniti maschi tra gli Israeliti,
da un mese in su, e conta i loro nomi.
41Prenderai i leviti per me – io sono il Signore
– invece di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti invece dei primi
parti del bestiame degli Israeliti».
42Mosè censì, come il Signore gli aveva
comandato, ogni primogenito tra gli Israeliti, secondo l’ordine che il Signore gli
aveva dato.
43Il totale dei primogeniti maschi che furono censiti, contando i nomi
da un mese in su, fu di ventiduemiladuecentosettantatré.
44Il Signore parlò a Mosè e disse: 45«Prendi i leviti al posto di tutti i
primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti al posto del loro bestiame; i leviti
saranno miei. Io sono il Signore.
46Come riscatto dei duecentosettantatré eccedenti
rispetto ai leviti tra i primogeniti degli Israeliti,
47prenderai cinque sicli a testa; li
prenderai conformi al siclo del santuario: venti
ghera per un siclo. 48Darai il
denaro ad Aronne e ai suoi figli come riscatto di quelli tra loro eccedenti».
49Mosè
prese il denaro del riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti
riscattati dai leviti.
50Da questi primogeniti degli Israeliti prese in denaro
milletrecentosessantacinque sicli, conformi al siclo del santuario.
51Mosè diede il
denaro del riscatto ad Aronne e ai suoi figli, secondo l’ordine del Signore, come
aveva ordinato il Signore a Mosè.

4 1Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: 2«Fate il computo dei figli di
Keat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni,
3dai
trent’anni fino ai cinquant’anni, di quanti fanno parte di una schiera, prestando
servizio nella tenda del convegno.
4Questo è il servizio dei figli di Keat nella tenda del convegno. È cosa
santissima.
5Quando si leveranno le tende, verranno Aronne e i suoi figli, caleranno
il velo della cortina e copriranno con esso l’arca della Testimonianza;
6poi
porranno sull’arca una coperta di pelli di tasso, vi stenderanno sopra un drappo
tutto di porpora viola e metteranno a posto le stanghe.
7Poi stenderanno un drappo di porpora viola sulla tavola dell’offerta e vi
metteranno sopra i piatti, le coppe, le anfore, le tazze per le libagioni; sopra vi sarà
il pane perenne.
8Su queste cose stenderanno un drappo scarlatto e lo copriranno
con una coperta di pelli di tasso e collocheranno le stanghe.
9Prenderanno un drappo di porpora viola e copriranno il candelabro per
l’illuminazione, le sue lampade, i suoi smoccolatoi, i suoi portacenere e tutti i vasi
per l’olio di cui si servono.
10Metteranno il candelabro con tutti i suoi accessori in
una coperta di pelli di tasso e lo metteranno sopra la portantina.
11Sopra l’altare d’oro stenderanno un drappo di porpora viola e lo copriranno
con una coperta di pelli di tasso e collocheranno le stanghe.
12Prenderanno tutti gli arredi che si usano per il servizio nel santuario, li
metteranno in un drappo di porpora viola, li avvolgeranno in una coperta di pelli di
tasso e li metteranno sopra la portantina.
13Toglieranno il grasso bruciato dall’altare e stenderanno su di esso un drappo
scarlatto;
14vi metteranno sopra tutti gli arredi di cui si servono, i bracieri, le
forcelle, le palette, i vasi per l’aspersione, tutti gli accessori dell’altare e vi
stenderanno sopra una coperta di pelli di tasso e collocheranno le stanghe.
15Quando Aronne e i suoi figli avranno finito di coprire il santuario e tutti gli
arredi del santuario, al momento di levare le tende, i figli di Keat verranno per
trasportarlo; ma non toccheranno il santuario, perché non muoiano. Questo è
l’incarico dei figli di Keat nella tenda del convegno.
16Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, avrà la sorveglianza dell’olio per
l’illuminazione, dell’incenso aromatico, dell’offerta perenne e dell’olio dell’unzione,
e la sorveglianza di tutta la Dimora e di quanto contiene, sia del santuario sia dei
suoi arredi».
17Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: 18«Non provocate l’eliminazione
della tribù delle famiglie dei Keatiti di mezzo ai leviti;
19ma fate questo per loro,
perché vivano e non muoiano nell’accostarsi al Santo dei Santi: Aronne e i suoi figli
vengano e assegnino ciascuno di loro al proprio servizio e al proprio incarico.
20Non entrino essi a guardare neanche per un istante il santuario, perché
morirebbero».
21Il Signore parlò a Mosè e disse: 22«Si faccia il computo anche dei figli di
Gherson, secondo i loro casati paterni, secondo le loro famiglie.
23Dai trent’anni
fino ai cinquant’anni li censirai, quanti fanno parte di una schiera, prestando
servizio nella tenda del convegno.
24Questo è il servizio delle famiglie dei
Ghersoniti, quello che dovranno fare e quello che dovranno portare.
25Essi
porteranno i teli della Dimora e la tenda del convegno, la sua copertura, la
copertura di pelli di tasso che vi è sopra e la cortina all’ingresso della tenda del
convegno,
26i tendaggi del recinto, la cortina all’ingresso del recinto, che è attorno
alla Dimora e all’altare, le loro corde e tutti gli arredi per il loro servizio, e tutto
quanto è predisposto perché prestino servizio.
27Tutto il servizio dei Ghersoniti sarà
agli ordini di Aronne e dei suoi figli, per quanto dovranno portare e per quanto
dovranno fare. E affiderete loro in custodia quanto dovranno portare.
28Tale è il
servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda del convegno; il loro
servizio dipenderà da Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.
29Censirai i figli di Merarì secondo le loro famiglie, secondo i loro casati
paterni;
30dai trent’anni fino ai cinquant’anni li censirai, quanti fanno parte di una
schiera, prestando servizio nella tenda del convegno.
31Questo è quanto è affidato
alla loro custodia e quello che dovranno trasportare come loro servizio nella tenda
del convegno: le assi della Dimora, le sue stanghe, le sue colonne, le sue basi,
32le
colonne del recinto tutt’intorno, le loro basi, i loro picchetti, le loro corde, tutti i
loro arredi e tutto il loro impianto. Elencherete per nome gli oggetti affidati alla
loro custodia e che essi dovranno trasportare.
33Tale è il servizio delle famiglie dei
figli di Merarì, secondo tutto il loro servizio nella tenda del convegno, sotto gli
ordini di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne».
34Mosè, Aronne e i prìncipi della comunità censirono i figli dei Keatiti secondo
le loro famiglie, secondo i loro casati paterni,
35dai trent’anni fino ai cinquant’anni,
quanti facevano parte di una schiera, prestando servizio nella tenda del convegno.
36I loro censiti secondo le loro famiglie furono duemilasettecentocinquanta.
37Questi appartengono alle famiglie dei Keatiti, di cui si fece il censimento, quanti
prestavano servizio nella tenda del convegno, che Mosè e Aronne censirono
secondo l’ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.
38I censiti dei figli di Gherson secondo le loro famiglie, secondo i loro casati
paterni,
39dai trent’anni fino ai cinquant’anni, quanti facevano parte di una schiera,
prestando servizio nella tenda del convegno,
40quelli di cui si fece il censimento
secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, furono
duemilaseicentotrenta.
41Questi appartengono alle famiglie dei figli di Gherson, di
cui si fece il censimento, quanti prestavano servizio nella tenda del convegno, che
Mosè e Aronne censirono secondo l’ordine del Signore.
42I censiti delle famiglie dei figli di Merarì secondo le loro famiglie, secondo i
loro casati paterni,
43dai trent’anni fino ai cinquant’anni, quanti facevano parte di
una schiera, prestando servizio nella tenda del convegno,
44quelli di cui si fece il
censimento, secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento.
45Questi
appartengono alle famiglie dei figli di Merarì, che Mosè e Aronne censirono
secondo l’ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.
46Tutti i censiti che Mosè, Aronne e i prìncipi d’Israele censirono presso i
leviti, secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni,
47dai trent’anni fino ai
cinquant’anni, quanti prestavano servizio di lavoro e servizio di trasporto nella
tenda del convegno,
48tutti quelli di cui si fece il censimento, furono
ottomilacinquecentoottanta.
49Per ordine del Signore li censirono, per mezzo di
Mosè, uno per uno, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e ciò che
doveva trasportare. Il loro censimento fu quello che il Signore aveva ordinato a
Mosè.

5 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Ordina agli Israeliti che espellano
dall’accampamento ogni lebbroso, chiunque soffre di gonorrea e ogni impuro a
causa di un morto.
3Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete
dall’accampamento, così non renderanno impuro il loro accampamento, dove io
abito tra di loro».
4Così fecero gli Israeliti: li espulsero fuori dell’accampamento.
Come il Signore aveva parlato a Mosè, così fecero gli Israeliti.
5Il Signore parlò a Mosè e disse: 6«Di’ agli Israeliti: “Quando un uomo o una
donna avrà fatto qualsiasi peccato contro qualcuno, commettendo un’infedeltà
contro il Signore, questa persona sarà in condizione di colpa.
7Dovrà confessare il
peccato commesso. Restituirà per intero ciò per cui si è reso colpevole, vi
aggiungerà un quinto e lo darà a colui verso il quale si è reso colpevole.
8Ma se non
vi è un parente stretto a cui dare il risarcimento, questo è da restituire al Signore,
cioè al sacerdote, oltre l’ariete del rito di espiazione, mediante il quale si compirà
l’espiazione per lui.
9Ogni prelievo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno al
sacerdote, apparterrà a lui;
10le cose sante di ognuno saranno sue, ma ciò che uno
darà al sacerdote apparterrà a lui”».
11Il Signore parlò a Mosè e disse: 12«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Se un
uomo ha una moglie che si è traviata e ha commesso un’infedeltà verso di lui
13e un
altro uomo ha avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta agli occhi del
marito ed ella si è resa impura in segreto, non vi sono testimoni contro di lei e non
è stata colta sul fatto,
14qualora uno spirito di gelosia si impadronisca del marito e
questi diventi geloso della moglie che si è resa impura, oppure uno spirito di
gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è resa
impura,
15il marito condurrà sua moglie al sacerdote e per lei porterà come offerta
un decimo di
efa di farina d’orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra
incenso, perché è un’oblazione di gelosia, un’oblazione commemorativa per
ricordare una colpa.
16Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore. 17Poi il
sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche un po’ della
polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell’acqua.
18Il sacerdote farà
quindi stare la donna davanti al Signore, le scioglierà la capigliatura e porrà nelle
mani di lei l’oblazione commemorativa, che è oblazione di gelosia, mentre il
sacerdote avrà in mano l’acqua di amarezza che porta maledizione.
19Il sacerdote la
farà giurare e dirà alla donna: Se nessun altro uomo si è coricato con te e se non ti
sei traviata rendendoti impura con un altro mentre appartieni a tuo marito, sii tu
dimostrata innocente da quest’acqua di amarezza, che porta maledizione.
20Ma se ti
sei traviata con un altro mentre appartieni a tuo marito e ti sei resa impura e un
altro uomo ha avuto rapporti con te, all’infuori di tuo marito...,
21a questo punto il
sacerdote farà giurare la donna con un’imprecazione e il sacerdote dirà alla donna:
Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo
popolo, facendoti lui, il Signore, avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre;
22quest’acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre
e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen!
23E il sacerdote scriverà queste
imprecazioni su un documento e le cancellerà con l’acqua di amarezza.
24Farà bere
alla donna quell’acqua di amarezza che porta maledizione e l’acqua che porta
maledizione entrerà in lei per produrre amarezza.
25Il sacerdote prenderà dalle
mani della donna l’oblazione di gelosia, presenterà l’oblazione con il rito di

elevazione davanti al Signore e l’accosterà all’altare. 26Il sacerdote prenderà una
manciata di quell’oblazione come suo memoriale e la farà bruciare sull’altare; poi
farà bere l’acqua alla donna.
27Quando le avrà fatto bere l’acqua, se lei si è contaminata e ha commesso
un’infedeltà contro suo marito, l’acqua che porta maledizione entrerà in lei per
produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella
donna diventerà un oggetto d’imprecazione all’interno del suo popolo.
28Ma se la
donna non si è resa impura ed è quindi pura, sarà dimostrata innocente e sarà
feconda.
29Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui una donna si sia traviata con
un altro mentre appartiene al marito e si sia resa impura,
30e nel caso in cui uno
spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi sia divenuto geloso della
moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le
applicherà questa legge integralmente.
31Il marito sarà immune da colpa, ma la
donna porterà la propria colpa”».
6 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando
un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi al
Signore,
3si asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti, non berrà aceto di vino né
aceto di bevanda inebriante, non berrà liquori tratti dall’uva e non mangerà uva, né
fresca né secca.
4Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto
della vite, dai chicchi acerbi alle vinacce.
5Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo;
finché non siano compiuti i giorni per i quali si è votato al Signore, sarà sacro:
lascerà crescere liberamente la capigliatura del suo capo.
6Per tutto il tempo in cui rimane votato al Signore, non si avvicinerà a un
cadavere;
7si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua
sorella, non si renderà impuro per loro alla loro morte, perché porta sul capo il
segno della sua consacrazione a Dio.
8Per tutto il tempo del suo nazireato egli è
sacro al Signore.
9Se qualcuno gli muore accanto all’improvviso e rende impuro il suo capo
consacrato, nel giorno della sua purificazione si raderà il capo: se lo raderà il
settimo giorno;
10l’ottavo giorno porterà due tortore o due piccoli di colomba al
sacerdote, all’ingresso della tenda del convegno.
11Il sacerdote ne offrirà uno in
sacrificio per il peccato e l’altro in olocausto e compirà il rito espiatorio per lui, per
il peccato in cui è incorso a causa di quel morto. In quel giorno stesso, il nazireo
consacrerà così il suo capo.
12Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo
nazireato e offrirà un agnello dell’anno come sacrificio per il peccato; i giorni
precedenti decadranno, perché il suo nazireato è stato reso impuro.
13Questa è la legge per il nazireo: quando i giorni del suo nazireato saranno
compiuti, lo si farà venire all’ingresso della tenda del convegno;
14egli presenterà
l’offerta al Signore: un agnello dell’anno, senza difetto, per l’olocausto; una pecora
dell’anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato; un ariete senza difetto, come
sacrificio di comunione;
15un canestro di pani azzimi di fior di farina, di focacce
impastate con olio, di schiacciate senza lievito unte d’olio, insieme con la loro
oblazione e le loro libagioni.
16Il sacerdote le offrirà davanti al Signore e compirà il
suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto;
17offrirà l’ariete come sacrificio di
comunione al Signore, oltre al canestro degli azzimi. Il sacerdote offrirà anche
l’oblazione e la sua libagione.
18Il nazireo raderà, all’ingresso della tenda del
convegno, il suo capo consacrato, prenderà la capigliatura del suo capo consacrato
e la metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di comunione.
19Il sacerdote prenderà
la spalla dell’ariete, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata dal canestro e una
schiacciata azzima e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà rasato la
capigliatura consacrata.
20Il sacerdote le presenterà con il rito di elevazione davanti
al Signore; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme con il petto della
vittima offerta con il rito di elevazione e la coscia della vittima offerta come tributo.
Dopo, il nazireo potrà bere vino.
21Questa è la legge per il nazireo che ha promesso la sua offerta al Signore per
il suo nazireato, oltre quello che è in grado di fare in più, secondo il voto che avrà
emesso. Così egli farà quanto alla legge del suo nazireato”».
22Il Signore parlò a Mosè e disse: 23«Parla ad Aronne e ai suoi figli dicendo:
“Così benedirete gli Israeliti: direte loro:
24Ti benedica il Signore
e ti custodisca.
25Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
26Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace”.
27Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».
7 1Nel giorno in cui Mosè ebbe finito di erigere la Dimora e l’ebbe unta e
consacrata con tutti i suoi arredi, quando ebbe eretto l’altare e tutti i suoi arredi e li
ebbe unti e consacrati,
2i prìncipi di Israele, capi dei loro casati paterni, quelli che
erano i prìncipi delle tribù e che avevano presieduto al censimento, presentarono
un’offerta.
3Portarono la loro offerta davanti al Signore: sei carri coperti e dodici
capi di bestiame grosso, cioè un carro ogni due prìncipi e un bue ciascuno, e li
offrirono davanti alla Dimora.
4Il Signore disse a Mosè: 5«Prendili da loro per
impiegarli al servizio della tenda del convegno e assegnali ai leviti; a ciascuno
secondo il suo servizio».
6Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai leviti.
7Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo il loro servizio; 8diede
quattro carri e otto buoi ai figli di Merarì, secondo il loro servizio, sotto la
sorveglianza di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.
9Ma ai figli di Keat non ne
diede, perché a loro incombeva il servizio del santuario e dovevano trasportarlo
sulle spalle.
10I prìncipi presentarono l’offerta per la dedicazione dell’altare, il giorno in cui
esso fu unto; i prìncipi presentarono la loro offerta di fronte all’altare.
11Il Signore disse a Mosè: «Offriranno la loro offerta per la dedicazione
dell’altare, un principe al giorno».
12Presentò l’offerta il primo giorno Nacson, figlio di Amminadàb, della tribù di
Giuda;
13la sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un
vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni
di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,
14una coppa d’oro di dieci sicli
piena d’incenso,
15un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,
16un capro per il sacrificio per il peccato, 17e per il sacrificio di comunione due
bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di
Nacson, figlio di Amminadàb.
18Il secondo giorno, Netanèl, figlio di Suar, principe di Ìssacar, fece l’offerta.
19Offrì un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di
settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina
impastata con olio, per l’oblazione,
20una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
21un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto, 22un capro per il
sacrificio per il peccato,
23e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti,
cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Netanèl, figlio di Suar.
24Il terzo giorno fu Eliàb, figlio di Chelon, principe dei figli di Zàbulon. 25La sua
offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di
settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina
impastata con olio, per l’oblazione,
26una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
27un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto, 28un capro per il
sacrificio per il peccato,
29e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti,
cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Eliàb, figlio di Chelon.
30Il quarto giorno fu Elisùr, figlio di Sedeùr, principe dei figli di Ruben. 31La
sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento
di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina
impastata con olio, per l’oblazione,
32una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
33un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto, 34un capro per il
sacrificio per il peccato,
35e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti,
cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Elisùr, figlio di Sedeùr.
36Il quinto giorno fu Selumièl, figlio di Surisaddài, principe dei figli di
Simeone.
37La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un
vassoio d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni
di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,
38una coppa d’oro di dieci sicli
piena d’incenso,
39un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,
40un capro per il sacrificio per il peccato, 41e per il sacrificio di comunione due
bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di
Selumièl, figlio di Surisaddài.
42Il sesto giorno fu Eliasàf, figlio di Deuèl, principe dei figli di Gad. 43La sua
offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento di
settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina
impastata con olio, per l’oblazione,
44una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
45un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto, 46un capro per il
sacrificio per il peccato,
47e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti,
cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Eliasàf, figlio di Deuèl.
48Il settimo giorno fu Elisamà, figlio di Ammiùd, principe dei figli di Èfraim.
49La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio
d’argento del peso di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni
di fior di farina impastata con olio, per l’oblazione,
50una coppa d’oro di dieci sicli
piena d’incenso,
51un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto,
52un capro per il sacrificio per il peccato, 53e per il sacrificio di comunione due
bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di
Elisamà, figlio di Ammiùd.

54L’ottavo giorno fu Gamlièl, figlio di Pedasùr, principe dei figli di Manasse.
55La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio
d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di
farina impastata con olio, per l’oblazione,
56una coppa d’oro di dieci sicli piena
d’incenso,
57un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto, 58un
capro per il sacrificio per il peccato,
59e per il sacrificio di comunione due bovini,
cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Gamlièl,
figlio di Pedasùr.
60Il nono giorno fu Abidàn, figlio di Ghideonì, principe dei figli di Beniamino.
61La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio
d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di
farina impastata con olio, per l’oblazione,
62una coppa d’oro di dieci sicli piena
d’incenso,
63un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto, 64un
capro per il sacrificio per il peccato,
65e per il sacrificio di comunione due bovini,
cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Abidàn,
figlio di Ghideonì.
66Il decimo giorno fu Achièzer, figlio di Ammisaddài, principe dei figli di Dan.
67La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio
d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di
farina impastata con olio, per l’oblazione,
68una coppa d’oro di dieci sicli piena
d’incenso,
69un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto, 70un
capro per il sacrificio per il peccato,
71e per il sacrificio di comunione due bovini,
cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Achièzer,
figlio di Ammisaddài.
72L’undicesimo giorno fu Paghièl, figlio di Ocran, principe dei figli di Aser. 73La
sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d’argento
di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina
impastata con olio, per l’oblazione,
74una coppa d’oro di dieci sicli piena d’incenso,
75un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto, 76un capro per il
sacrificio per il peccato,
77e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti,
cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Paghièl, figlio di Ocran.
78Il dodicesimo giorno fu Achirà, figlio di Enan, principe dei figli di Nèftali.
79La sua offerta fu un piatto d’argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio
d’argento di settanta sicli, conformi al siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di
farina impastata con olio, per l’oblazione,
80una coppa d’oro di dieci sicli piena
d’incenso,
81un giovenco, un ariete, un agnello di un anno per l’olocausto, 82un
capro per il sacrificio per il peccato,
83e per il sacrificio di comunione due bovini,
cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Achirà,
figlio di Enan.
84Questi furono i doni per la dedicazione dell’altare da parte dei capi d’Israele,
il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d’argento, dodici vassoi d’argento, dodici
coppe d’oro;
85ogni piatto d’argento era di centotrenta sicli e ogni vassoio di
settanta. Totale dell’argento dei vasi: duemilaquattrocento sicli, conformi al siclo
del santuario;
86dodici coppe d’oro piene d’incenso, a dieci sicli per coppa,
conformi al siclo del santuario. Totale dell’oro delle coppe: centoventi sicli.
87Totale
del bestiame per l’olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti, dodici agnelli di un
anno con la loro oblazione, e dodici capri per il sacrificio per il peccato.
88Totale del
bestiame per il sacrificio di comunione: ventiquattro giovenchi, sessanta arieti,
sessanta capri, sessanta agnelli di un anno. Questa fu la dedicazione dell’altare,
dopo che esso fu unto.
89Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il Signore,
udiva la voce che gli parlava dall’alto del propiziatorio che è sopra l’arca della
Testimonianza, fra i due cherubini. Ed egli parlava a lui.
8 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Parla ad Aronne dicendogli: “Quando
collocherai le lampade, le sette lampade dovranno far luce verso la parte anteriore
del candelabro”».
3Aronne fece così: collocò le lampade in modo che facessero luce
verso la parte anteriore del candelabro, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
4E
questa era la struttura del candelabro: era d’oro lavorato a martello, dal suo fusto
alle sue corolle era un solo lavoro a martello. Mosè aveva fatto il candelabro
secondo la visione che il Signore gli aveva mostrato.
5Il Signore parlò a Mosè e disse: 6«Prendi i leviti tra gli Israeliti e purificali.
7Per purificarli farai così: li aspergerai con l’acqua lustrale; faranno passare il
rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno.
8Poi
prenderanno un giovenco e la sua oblazione di fior di farina impastata con olio, e
tu prenderai un secondo giovenco per il sacrificio per il peccato.
9Farai avvicinare i leviti dinanzi alla tenda del convegno e convocherai tutta la
comunità degli Israeliti.
10Farai avvicinare i leviti davanti al Signore e gli Israeliti
porranno le mani sui leviti;
11Aronne presenterà i leviti con il rito di elevazione
davanti al Signore da parte degli Israeliti, ed essi svolgeranno il servizio del
Signore.
12Poi i leviti porranno le mani sulla testa dei giovenchi, e tu ne offrirai uno
in sacrificio per il peccato e l’altro in olocausto al Signore, per compiere il rito
espiatorio per i leviti.
13Farai stare i leviti davanti ad Aronne e davanti ai suoi figli e
li presenterai con il rito di elevazione in onore del Signore.
14Così separerai i leviti
dagli Israeliti e i leviti saranno miei.
15Dopo di che, quando li avrai purificati e presentati con il rito di elevazione, i
leviti entreranno in servizio nella tenda del convegno.
16Essi infatti sono doni dati a
me tra gli Israeliti, io li ho presi per me al posto di quanti nascono per primi dalla
madre, al posto di ogni primogenito di tutti gli Israeliti.
17Poiché mio è ogni
primogenito fra gli Israeliti, sia degli uomini sia del bestiame: io me li sono
consacrati il giorno in cui percossi tutti i primogeniti in terra d’Egitto.
18Ho scelto i
leviti al posto di ogni primogenito fra gli Israeliti.
19Ho dato i leviti in dono ad
Aronne e ai suoi figli tra gli Israeliti, perché svolgano il servizio degli Israeliti nella
tenda del convegno e perché compiano il rito espiatorio per gli Israeliti, e non vi sia
flagello per gli Israeliti, quando gli Israeliti si accosteranno al santuario».
20Così fecero Mosè, Aronne e tutta la comunità degli Israeliti per i leviti; gli
Israeliti fecero per i leviti quanto il Signore aveva ordinato a Mosè a loro riguardo.
21I leviti si purificarono e lavarono le loro vesti. Aronne li presentò con il rito
di elevazione davanti al Signore e compì il rito espiatorio per loro, per purificarli.
22Dopo questo, i leviti entrarono in servizio nella tenda del convegno, alla presenza
di Aronne e dei suoi figli. Come il Signore aveva ordinato a Mosè riguardo ai leviti,
così fecero per loro.
23Il Signore parlò a Mosè e disse: 24«Questo riguarda i leviti: da venticinque
anni in su il levita entrerà a far parte della schiera al servizio della tenda del

convegno, 25e a cinquant’anni si ritirerà dalla schiera del suo servizio: non presterà
più servizio.
26Assisterà i suoi fratelli nella tenda del convegno, sorvegliando ciò che
è affidato alla loro custodia, ma non presterà servizio. Così farai per i leviti, per
quel che riguarda il loro incarico».
9 1Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai, il secondo anno dalla loro
uscita dalla terra d’Egitto, nel primo mese, e disse:
2«Gli Israeliti celebreranno la
Pasqua nel tempo stabilito.
3La celebrerete nel tempo stabilito, il giorno quattordici
di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte
le prescrizioni».
4Mosè parlò agli Israeliti perché celebrassero la Pasqua. 5Essi
celebrarono la Pasqua il giorno quattordici del primo mese tra le due sere, nel
deserto del Sinai. Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli
Israeliti.
6Ma vi erano degli uomini che erano impuri a causa del cadavere di un uomo e
non potevano celebrare la Pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso
giorno davanti a Mosè e davanti ad Aronne;
7quegli uomini gli dissero: «Noi siamo
impuri per il cadavere di un uomo: perché ci dev’essere impedito di presentare
l’offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?».
8Mosè rispose
loro: «Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo».
9Il Signore parlò a Mosè e disse: 10«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Chiunque
di voi o dei vostri discendenti sia impuro per il contatto con un cadavere o sia
lontano in viaggio, potrà celebrare la Pasqua in onore del Signore.
11La
celebreranno nel secondo mese, il giorno quattordici tra le due sere; la
mangeranno con pane azzimo e con erbe amare.
12Non ne serberanno alcun resto
fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno seguendo
fedelmente la legge della Pasqua.
13Però l’uomo che sia puro e non sia in viaggio, ma ometta di fare la Pasqua,
quella persona sarà eliminata dal suo popolo, perché non ha presentato l’offerta al
Signore nel tempo stabilito: quell’uomo porterà il suo peccato.
14Se uno straniero che dimora tra voi celebrerà la Pasqua per il Signore, lo farà
secondo la legge della Pasqua e secondo quanto è stabilito per essa. Vi sarà
un’unica legge per voi, per lo straniero e per il nativo della terra”».
15Nel giorno in cui la Dimora fu eretta, la nube coprì la Dimora, dalla parte
della tenda della Testimonianza; alla sera ci fu sulla Dimora come un’apparizione
di fuoco fino alla mattina.
16Così avveniva sempre: la nube la copriva e di notte
aveva l’aspetto del fuoco.
17Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, subito
gli Israeliti si mettevano in cammino, e nel luogo dove la nube si posava, là gli
Israeliti si accampavano.
18Sull’ordine del Signore gli Israeliti si mettevano in
cammino e sull’ordine del Signore si accampavano. Tutti i giorni in cui la nube
restava sulla Dimora essi rimanevano accampati.
19Quando la nube rimaneva per
molti giorni sulla Dimora, gli Israeliti osservavano la prescrizione del Signore e
non partivano.
20Avveniva che la nube rimanesse pochi giorni sulla Dimora: essi
all’ordine del Signore rimanevano accampati e all’ordine del Signore levavano le
tende.
21E avveniva che, se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la
mattina, subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube
si alzava, allora levavano le tende.
22O se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due
giorni o un mese o un anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano;

ma quando si alzava, levavano le tende. 23All’ordine del Signore si accampavano e
all’ordine del Signore levavano le tende, e osservavano le prescrizioni del Signore,
secondo l’ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.
10 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Fatti due trombe d’argento; le farai
d’argento lavorato a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per far
muovere gli accampamenti.
3Quando si suonerà con esse, tutta la comunità si radunerà presso di te all’ingresso
della tenda del convegno.
4Al suono di una tromba sola, si raduneranno presso di
te i prìncipi, capi delle migliaia d’Israele.
5Quando le suonerete a squillo disteso, gli accampamenti che sono a levante si
metteranno in cammino.
6Quando le suonerete a squillo disteso una seconda volta,
si metteranno in cammino gli accampamenti posti a mezzogiorno. A squillo disteso
si suonerà per i loro spostamenti.
7Per radunare l’assemblea, suonerete, ma non con squillo disteso. 8I sacerdoti
figli di Aronne suoneranno le trombe; sarà per voi un rito perenne di generazione
in generazione.
9Quando nella vostra terra entrerete in guerra contro l’avversario che vi
attaccherà, suonerete le trombe a squillo disteso e sarete ricordati davanti al
Signore, vostro Dio, e sarete salvati dai vostri nemici.
10Nel vostro giorno di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri
mesi, suonerete le trombe durante i vostri olocausti e i vostri sacrifici di
comunione. Esse saranno per voi un richiamo davanti al vostro Dio. Io sono il
Signore, vostro Dio».
11Il secondo anno, il secondo mese, il venti del mese, la nube si alzò da sopra la
Dimora della Testimonianza.
12Gli Israeliti si mossero, secondo il loro ordine di
spostamento, dal deserto del Sinai. La nube si fermò nel deserto di Paran.
13Così si
misero in cammino la prima volta, secondo l’ordine del Signore, dato per mezzo di
Mosè.
14Per prima si mosse l’insegna dell’accampamento dei figli di Giuda, suddivisi
secondo le loro schiere. Nacson, figlio di Amminadàb, comandava la schiera di
Giuda.
15Netanèl, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli di Ìssacar.
16Eliàb, figlio di Chelon, comandava la schiera della tribù dei figli di Zàbulon. 17La
Dimora fu smontata e si mossero i figli di Gherson e i figli di Merarì, portatori della
Dimora.
18Poi si mosse l’insegna dell’accampamento di Ruben, secondo le sue schiere.
Elisùr, figlio di Sedeùr, comandava la schiera di Ruben.
19Selumièl, figlio di
Surisaddài, comandava la schiera della tribù dei figli di Simeone.
20Eliasàf, figlio di
Deuèl, comandava la schiera della tribù dei figli di Gad.
21Poi si mossero i Keatiti,
portatori del santuario; la Dimora veniva eretta al loro arrivo.
22Poi si mosse l’insegna dell’accampamento dei figli di Èfraim, suddivisi
secondo le sue schiere. Elisamà, figlio di Ammiùd, comandava la schiera di Èfraim.
23Gamlièl, figlio di Pedasùr, comandava la schiera della tribù dei figli di Manasse.
24Abidàn, figlio di Ghideonì, comandava la schiera della tribù dei figli di
Beniamino.
25Poi si mosse l’insegna dell’accampamento dei figli di Dan, retroguardia di
tutti gli accampamenti, suddivisi secondo le loro schiere. Achièzer, figlio di

Ammisaddài, comandava la schiera di Dan. 26Paghièl, figlio di Ocran, comandava la
schiera della tribù dei figli di Aser,
27e Achirà, figlio di Enan, comandava la schiera
della tribù dei figli di Nèftali.
28Questo era l’ordine degli spostamenti degli Israeliti, secondo le loro schiere,
quando levarono le tende.
29Mosè disse a Obab, figlio di Reuèl il Madianita, suocero di Mosè: «Noi
stiamo per partire verso il luogo del quale il Signore ha detto: “Lo darò a voi in
possesso”. Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il Signore ha promesso del
bene a Israele».
30Ma egli replicò: «Io non verrò; anzi tornerò alla mia terra e alla
mia parentela». Mosè rispose:
31«Non ci abbandonare, ti prego, poiché tu conosci i
luoghi dove accamparci nel deserto e sarai per noi come gli occhi.
32Se vieni con
noi, tutto il bene che il Signore farà a noi, noi lo faremo a te».
33Così partirono dal monte del Signore e fecero tre giornate di cammino; l’arca
dell’alleanza del Signore si muoveva davanti a loro durante le tre giornate di
cammino, per cercare loro un luogo di sosta.
34La nube del Signore era sopra di
loro durante il giorno, quando partivano dall’accampamento.
35Quando l’arca partiva, Mosè diceva:
«Sorgi, Signore,
e siano dispersi i tuoi nemici
e fuggano davanti a te coloro che ti odiano».
36Quando sostava, diceva:
«Torna, Signore,
alle miriadi di migliaia d’Israele».
11 1Ora il popolo cominciò a lamentarsi aspramente agli orecchi del Signore. Li
udì il Signore e la sua ira si accese: il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e
divorò un’estremità dell’accampamento.
2Il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il
Signore e il fuoco si spense.
3Quel luogo fu chiamato Taberà, perché il fuoco del
Signore era divampato fra loro.
4La gente raccogliticcia, in mezzo a loro, fu presa da grande bramosia, e anche
gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: «Chi ci darà carne da mangiare?
5Ci
ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cetrioli, dei
cocomeri, dei porri, delle cipolle e dell’aglio.
6Ora la nostra gola inaridisce; non c’è
più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna».
7La manna era come il seme di coriandolo e aveva l’aspetto della resina
odorosa.
8Il popolo andava attorno a raccoglierla, poi la riduceva in farina con la
macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva
focacce; aveva il sapore di pasta con l’olio.
9Quando di notte cadeva la rugiada
sull’accampamento, cadeva anche la manna.
10Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie, ognuno all’ingresso della
propria tenda; l’ira del Signore si accese e la cosa dispiacque agli occhi di Mosè.
11Mosè disse al Signore: «Perché hai fatto del male al tuo servo? Perché non ho
trovato grazia ai tuoi occhi, al punto di impormi il peso di tutto questo popolo?
12L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho forse messo al mondo io
perché tu mi dica: “Portalo in grembo”, come la nutrice porta il lattante, fino al

suolo che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13Da dove prenderò la
carne da dare a tutto questo popolo? Essi infatti si lamentano dietro a me, dicendo:
“Dacci da mangiare carne!”.
14Non posso io da solo portare il peso di tutto questo
popolo; è troppo pesante per me.
15Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto,
fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; che io non veda più la mia
sventura!».
16Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta uomini tra gli anziani d’Israele,
conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi, conducili alla tenda del
convegno; vi si presentino con te.
17Io scenderò e lì parlerò con te; toglierò dello
spirito che è su di te e lo porrò su di loro, e porteranno insieme a te il carico del
popolo e tu non lo porterai più da solo.
18Dirai al popolo: “Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete
pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci darà da mangiare carne? Stavamo
così bene in Egitto! Ebbene, il Signore vi darà carne e voi ne mangerete.
19Ne
mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per
dieci giorni, non per venti giorni,
20ma per un mese intero, finché vi esca dalle
narici e vi venga a nausea, perché avete respinto il Signore che è in mezzo a voi e
avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché siamo usciti dall’Egitto?”».
21Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila
adulti e tu dici: “Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero!”.
22Si
sgozzeranno per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? O si
raduneranno per loro tutti i pesci del mare, in modo che ne abbiano abbastanza?».
23Il Signore rispose a Mosè: «Il braccio del Signore è forse raccorciato? Ora vedrai
se ti accadrà o no quello che ti ho detto».
24Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta
uomini tra gli anziani del popolo e li fece stare intorno alla tenda.
25Allora il
Signore scese nella nube e gli parlò: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo
pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro,
quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.
26Ma erano rimasti due
uomini nell’accampamento, uno chiamato Eldad e l’altro Medad. E lo spirito si
posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si
misero a profetizzare nell’accampamento.
27Un giovane corse ad annunciarlo a
Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento».
28Giosuè, figlio di
Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè,
mio signore, impediscili!».
29Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero
tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo
spirito!».
30E Mosè si ritirò nell’accampamento, insieme con gli anziani d’Israele.
31Un vento si alzò per volere del Signore e portò quaglie dal mare e le fece
cadere sull’accampamento, per la lunghezza di circa una giornata di cammino da
un lato e una giornata di cammino dall’altro, intorno all’accampamento, e a
un’altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo.
32Il popolo si alzò e tutto
quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne
raccolse meno ne ebbe dieci
homer; le distesero per loro intorno
all’accampamento.
33La carne era ancora fra i loro denti e non era ancora stata
masticata, quando l’ira del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il
popolo con una gravissima piaga.
34Quel luogo fu chiamato Kibrot-Taavà, perché là
seppellirono il popolo che si era abbandonato all’ingordigia.
35Da Kibrot-Taavà il
popolo partì per Caseròt e a Caseròt fece sosta.

12 1Maria e Aronne parlarono contro Mosè, a causa della donna etiope che aveva
preso. Infatti aveva sposato una donna etiope.
2Dissero: «Il Signore ha forse
parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?». Il
Signore udì.
3Ora Mosè era un uomo assai umile, più di qualunque altro sulla faccia
della terra.
4Il Signore disse a un tratto a Mosè, ad Aronne e a Maria: «Uscite tutti e tre
verso la tenda del convegno». Uscirono tutti e tre.
5Il Signore scese in una colonna
di nube, si fermò all’ingresso della tenda e chiamò Aronne e Maria. I due si fecero
avanti.
6Il Signore disse:
«Ascoltate le mie parole!
Se ci sarà un vostro profeta,
io, il Signore,
in visione a lui mi rivelerò,
in sogno parlerò con lui.
7Non così per il mio servo Mosè:
egli è l’uomo di fiducia in tutta la mia casa.
8Bocca a bocca parlo con lui,
in visione e non per enigmi,
ed egli contempla l’immagine del Signore.
Perché non avete temuto
di parlare contro il mio servo, contro Mosè?».
9L’ira del Signore si accese contro di loro ed egli se ne andò. 10La nube si ritirò
di sopra alla tenda ed ecco: Maria era lebbrosa, bianca come la neve. Aronne si
volse verso Maria ed ecco: era lebbrosa.
11Aronne disse a Mosè: «Ti prego, mio
signore, non addossarci il peccato che abbiamo stoltamente commesso!
12Ella non
sia come il bambino nato morto, la cui carne è già mezza consumata quando esce
dal seno della madre».
13Mosè gridò al Signore dicendo: «Dio, ti prego,
guariscila!».
14Il Signore disse a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non
ne porterebbe lei vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori
dell’accampamento sette giorni; poi vi sarà riammessa».
15Maria dunque rimase
isolata, fuori dell’accampamento, sette giorni; il popolo non riprese il cammino,
finché Maria non fu riammessa.
16Poi il popolo partì da Caseròt, e si accampò nel deserto di Paran.
13 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Manda uomini a esplorare la terra di
Canaan che sto per dare agli Israeliti. Manderete un uomo per ogni tribù dei suoi
padri: tutti siano prìncipi fra loro».
3Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il
comando del Signore; quegli uomini erano tutti capi degli Israeliti.
4Questi erano i loro nomi: per la tribù di Ruben, Sammùa figlio di Zaccur;
5per la tribù di Simeone, Safat figlio di Orì; 6per la tribù di Giuda, Caleb figlio di
Iefunnè;
7per la tribù di Ìssacar, Igal figlio di Giuseppe; 8per la tribù di Èfraim,
Osea figlio di Nun;
9per la tribù di Beniamino, Paltì figlio di Rafu; 10per la tribù di
Zàbulon, Gaddièl figlio di Sodì;
11per la tribù di Giuseppe, cioè per la tribù di
Manasse, Gaddì figlio di Susì;
12per la tribù di Dan, Ammièl figlio di Ghemallì; 13per
la tribù di Aser, Setur figlio di Michele;
14per la tribù di Nèftali, Nacbì figlio di
Vofsì; 15per la tribù di Gad, Gheuèl figlio di Machì. 16Questi sono i nomi degli
uomini che Mosè mandò a esplorare la terra. Mosè diede a Osea, figlio di Nun, il
nome di Giosuè.
17Mosè dunque li mandò a esplorare la terra di Canaan e disse loro: «Salite
attraverso il Negheb; poi salirete alla regione montana
18e osserverete che terra sia,
che popolo l’abiti, se forte o debole, se scarso o numeroso;
19come sia la regione che
esso abita, se buona o cattiva, e come siano le città dove abita, se siano
accampamenti o luoghi fortificati;
20come sia il terreno, se grasso o magro, se vi
siano alberi o no. Siate coraggiosi e prendete dei frutti del luogo». Erano i giorni
delle primizie dell’uva.
21Salirono dunque ed esplorarono la terra dal deserto di Sin fino a Recob,
all’ingresso di Camat.
22Salirono attraverso il Negheb e arrivarono fino a Ebron,
dove erano Achimàn, Sesài e Talmài, discendenti di Anak. Ebron era stata edificata
sette anni prima di Tanis d’Egitto.
23Giunsero fino alla valle di Escol e là tagliarono
un tralcio con un grappolo d’uva, che portarono in due con una stanga, e presero
anche melagrane e fichi.
24Quel luogo fu chiamato valle di Escol a causa del
grappolo d’uva che gli Israeliti vi avevano tagliato.
25Al termine di quaranta giorni tornarono dall’esplorazione della terra 26e
andarono da Mosè e Aronne e da tutta la comunità degli Israeliti nel deserto di
Paran, verso Kades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono
loro i frutti della terra.
27Raccontarono: «Siamo andati nella terra alla quale tu ci
avevi mandato; vi scorrono davvero latte e miele e questi sono i suoi frutti.
28Ma il
popolo che abita quella terra è potente, le città sono fortificate e assai grandi e vi
abbiamo anche visto i discendenti di Anak.
29Gli Amaleciti abitano la regione del
Negheb; gli Ittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il
mare e lungo la riva del Giordano».
30Caleb fece tacere il popolo davanti a Mosè e
disse: «Dobbiamo salire e conquistarla, perché certo vi riusciremo».
31Ma gli
uomini che vi erano andati con lui dissero: «Non riusciremo ad andare contro
questo popolo, perché è più forte di noi».
32E diffusero tra gli Israeliti il discredito
sulla terra che avevano esplorato, dicendo: «La terra che abbiamo attraversato per
esplorarla è una terra che divora i suoi abitanti; tutto il popolo che vi abbiamo visto
è gente di alta statura.
33Vi abbiamo visto i giganti, discendenti di Anak, della razza
dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste, e così dovevamo
sembrare a loro».
14 1Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; quella notte il
popolo pianse.
2Tutti gli Israeliti mormorarono contro Mosè e contro Aronne e
tutta la comunità disse loro: «Fossimo morti in terra d’Egitto o fossimo morti in
questo deserto!
3E perché il Signore ci fa entrare in questa terra per cadere di
spada? Le nostre mogli e i nostri bambini saranno preda. Non sarebbe meglio per
noi tornare in Egitto?».
4Si dissero l’un l’altro: «Su, diamoci un capo e torniamo in
Egitto».
5Allora Mosè e Aronne si prostrarono con la faccia a terra dinanzi a tutta
l’assemblea della comunità degli Israeliti.
6Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di
Iefunnè, che erano stati tra gli esploratori della terra, si stracciarono le vesti
7e
dissero a tutta la comunità degli Israeliti: «La terra che abbiamo attraversato per
esplorarla è una terra molto, molto buona.
8Se il Signore ci sarà favorevole, ci
introdurrà in quella terra e ce la darà: è una terra dove scorrono latte e miele.
9Soltanto, non vi ribellate al Signore e non abbiate paura del popolo della terra,
perché ne faremo un boccone; la loro difesa li ha abbandonati, mentre il Signore è
con noi. Non ne abbiate paura».
10Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la gloria del Signore apparve
sulla tenda del convegno a tutti gli Israeliti.
11Il Signore disse a Mosè: «Fino a
quando mi tratterà senza rispetto questo popolo? E fino a quando non crederanno
in me, dopo tutti i segni che ho compiuto in mezzo a loro?
12Io lo colpirò con la
peste e lo escluderò dall’eredità, ma farò di te una nazione più grande e più potente
di lui».
13Mosè disse al Signore: «Gli Egiziani hanno saputo che tu hai fatto uscire di
là questo popolo con la tua potenza
14e lo hanno detto agli abitanti di questa terra.
Essi hanno udito che tu, Signore, sei in mezzo a questo popolo, che tu, Signore, ti
mostri loro faccia a faccia, che la tua nube si ferma sopra di loro e che cammini
davanti a loro di giorno in una colonna di nube e di notte in una colonna di fuoco.
15Ora, se fai perire questo popolo come un solo uomo, le nazioni che hanno udito la
tua fama, diranno:
16“Siccome il Signore non riusciva a condurre questo popolo
nella terra che aveva giurato di dargli, li ha massacrati nel deserto”.
17Ora si mostri
grande la potenza del mio Signore, secondo quello che hai detto:
18“Il Signore è
lento all’ira e grande nell’amore, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia
senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta
generazione”.
19Perdona, ti prego, la colpa di questo popolo, secondo la grandezza
del tuo amore, così come hai perdonato a questo popolo dall’Egitto fin qui».
20Il Signore disse: «Io perdono come tu hai chiesto; 21ma, come è vero che io
vivo e che la gloria del Signore riempirà tutta la terra,
22tutti gli uomini che hanno
visto la mia gloria e i segni compiuti da me in Egitto e nel deserto e tuttavia mi
hanno messo alla prova già dieci volte e non hanno dato ascolto alla mia voce,
23certo non vedranno la terra che ho giurato di dare ai loro padri, e tutti quelli che
mi trattano senza rispetto non la vedranno.
24Ma il mio servo Caleb, che è stato
animato da un altro spirito e mi ha seguito fedelmente, io lo introdurrò nella terra
dove già è stato; la sua stirpe la possederà.
25Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella
valle; domani incamminatevi e tornate indietro verso il deserto, in direzione del
Mar Rosso».
26Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: 27«Fino a quando sopporterò
questa comunità malvagia che mormora contro di me? Ho udito le mormorazioni
degli Israeliti contro di me.
28Riferisci loro: “Come è vero che io vivo, oracolo del
Signore, così come avete parlato alle mie orecchie io farò a voi!
29I vostri cadaveri
cadranno in questo deserto. Nessun censito tra voi, di quanti siete stati registrati
dai venti anni in su e avete mormorato contro di me,
30potrà entrare nella terra
nella quale ho giurato a mano alzata di farvi abitare, a eccezione di Caleb, figlio di
Iefunnè, e di Giosuè, figlio di Nun.
31Proprio i vostri bambini, dei quali avete detto
che sarebbero diventati una preda di guerra, quelli ve li farò entrare; essi
conosceranno la terra che voi avete rifiutato.
32Quanto a voi, i vostri cadaveri
cadranno in questo deserto.
33I vostri figli saranno nomadi nel deserto per
quarant’anni e porteranno il peso delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri
siano tutti quanti nel deserto.
34Secondo il numero dei giorni che avete impiegato
per esplorare la terra, quaranta giorni, per ogni giorno un anno, porterete le vostre
colpe per quarant’anni e saprete che cosa comporta ribellarsi a me”.
35Io, il Signore,
ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia, con coloro che si sono
coalizzati contro di me: in questo deserto saranno annientati e qui moriranno».
36Gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare la terra e che, tornati,
avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui, diffondendo il discredito
sulla terra,
37quegli uomini che avevano propagato cattive voci su quella terra
morirono per un flagello, davanti al Signore.
38Di quegli uomini che erano andati a
esplorare la terra sopravvissero Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunnè.
39Mosè riferì quelle parole a tutti gli Israeliti e il popolo ne fu molto afflitto.
40Si alzarono di buon mattino per salire sulla cima del monte, dicendo: «Eccoci
pronti a salire verso il luogo a proposito del quale il Signore ha detto che noi
abbiamo peccato».
41Ma Mosè disse: «Perché trasgredite l’ordine del Signore? La
cosa non vi riuscirà.
42Non salite, perché il Signore non è in mezzo a voi; altrimenti
sarete sconfitti dai vostri nemici!
43Infatti di fronte a voi stanno gli Amaleciti e i
Cananei e voi cadrete di spada, perché avete abbandonato il Signore e il Signore
non sarà con voi».
44Si ostinarono a salire verso la cima del monte, ma l’arca dell’alleanza del
Signore e Mosè non si mossero dall’accampamento.
45Allora gli Amaleciti e i
Cananei che abitavano su quel monte discesero e li percossero e li fecero a pezzi
fino a Corma.
15 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando
sarete entrati nella terra che dovrete abitare e che io sto per darvi,
3e offrirete al
Signore un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per soddisfare un
voto o per un’offerta spontanea o nelle vostre solennità, per offrire un profumo
gradito al Signore con il vostro bestiame grosso o minuto,
4colui che presenterà
l’offerta al Signore offrirà in oblazione un decimo di
efa di fior di farina, impastata
con un quarto di
hin di olio, 5e vino come libagione, un quarto di hin: lo
aggiungerai all’olocausto o al sacrificio, per ogni agnello.
6Se è per un ariete,
offrirai in oblazione due decimi di
efa di fior di farina, impastata con un terzo di
hin di olio, 7e vino in libagione, un terzo di hin: l’offrirai come profumo gradito al
Signore.
8Se offri un giovenco in olocausto o in sacrificio per soddisfare un voto o
in sacrificio di comunione al Signore,
9oltre al giovenco si offrirà un’oblazione di tre
decimi di
efa di fior di farina, impastata in mezzo hin di olio, 10e offrirai vino in
libagione, un mezzo
hin di vino; è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo
gradito al Signore.
11Così si farà per ogni giovenco, per ogni ariete, per ogni agnello
o capretto.
12Secondo il numero degli animali che immolerete, farete così per
ciascuna vittima.
13Quanti sono nativi della terra faranno così, per offrire un sacrificio
consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
14Se uno straniero che dimora da
voi, o chiunque abiterà in mezzo a voi, di generazione in generazione, offrirà un
sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, farà come fate voi.
15Vi
sarà una sola legge per l’assemblea, sia per voi sia per lo straniero che dimora in
mezzo a voi, una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così
sarà lo straniero davanti al Signore.
16Ci sarà una stessa legge e una stessa regola
per voi e per lo straniero che dimora presso di voi”».
17Il Signore parlò ancora a Mosè dicendo: 18«Parla agli Israeliti e di’ loro:
“Quando entrerete nella terra in cui io vi conduco 19e mangerete il pane di quella
terra, ne preleverete un’offerta da presentare al Signore.
20Dalle primizie della
vostra pasta preleverete una focaccia come contributo: la preleverete come si
preleva il contributo per l’aia.
21Delle primizie della vostra pasta darete al Signore
un contributo, di generazione in generazione.
22Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi
comandi che il Signore ha dato a Mosè,
23quanto il Signore vi ha comandato per
mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, di
generazione in generazione,
24se il peccato è stato commesso per inavvertenza da
parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità
offrirà un giovenco come olocausto di profumo gradito al Signore, con la sua
oblazione e la sua libagione secondo la regola, e un capro come sacrificio
espiatorio.
25Il sacerdote compirà il rito espiatorio per tutta la comunità degli
Israeliti, e sarà loro perdonato; è un’inavvertenza ed essi hanno portato l’offerta, il
sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, e il loro sacrificio per il
peccato davanti al Signore, per la loro inavvertenza.
26Sarà perdonato a tutta la
comunità degli Israeliti e allo straniero che dimora in mezzo a loro, perché tutto il
popolo ha peccato per inavvertenza.
27Se è una persona sola che ha peccato per inavvertenza, offra una capra di un
anno come sacrificio per il peccato.
28Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti
al Signore per la persona che avrà peccato per inavvertenza; quando avrà fatto
l’espiazione per essa, le sarà perdonato.
29Sia per un nativo della terra tra gli
Israeliti sia per uno straniero che dimora in mezzo a loro, avrete un’unica legge per
colui che pecca per inavvertenza.
30Ma la persona che agisce con deliberazione, nativa della terra o straniera,
insulta il Signore; essa sarà eliminata dal suo popolo.
31Poiché ha disprezzato la
parola del Signore e ha violato il suo comando, quella persona dovrà essere
assolutamente eliminata; la colpa è su di lei”».
32Mentre gli Israeliti erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva
legna in giorno di sabato.
33Quelli che l’avevano trovato a raccogliere legna, lo
condussero a Mosè, ad Aronne e a tutta la comunità.
34Lo misero sotto
sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare.
35Il
Signore disse a Mosè: «Quell’uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo
lapiderà fuori dell’accampamento».
36Tutta la comunità lo condusse fuori
dell’accampamento e lo lapidò; quello morì secondo il comando che il Signore
aveva dato a Mosè.
37Il Signore parlò a Mosè e disse: 38«Parla agli Israeliti dicendo loro che si
facciano, di generazione in generazione, una frangia ai lembi delle loro vesti e che
mettano sulla frangia del lembo un cordone di porpora viola.
39Avrete tali frange e,
quando le guarderete, vi ricorderete di tutti i comandi del Signore e li eseguirete;
non andrete vagando dietro il vostro cuore e i vostri occhi, seguendo i quali vi
prostituireste.
40Così vi ricorderete di tutti i miei comandi, li metterete in pratica e
sarete santi per il vostro Dio.
41Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatto uscire
dalla terra d’Egitto per essere il vostro Dio. Io sono il Signore, vostro Dio».

16 1Ora Core, figlio di Isar, figlio di Keat, figlio di Levi, con Datan e Abiràm, figli
di Eliàb, e On, figlio di Pelet, figli di Ruben, presero altra gente
2e insorsero contro
Mosè, con duecentocinquanta uomini tra gli Israeliti, prìncipi della comunità,
membri del consiglio, uomini stimati;
3si radunarono contro Mosè e contro Aronne
e dissero loro: «Basta con voi! Tutta la comunità, tutti sono santi e il Signore è in
mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l’assemblea del Signore?».
4Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra; 5poi parlò a
Core e a tutta la gente che era con lui, dicendo: «Domani mattina il Signore farà
conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui
che egli avrà scelto.
6Fate questo: prendetevi gli incensieri tu, Core, e tutta la gente
che è con te;
7domani vi metterete il fuoco e porrete incenso davanti al Signore;
colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta con voi, figli di Levi!».
8Mosè disse
poi a Core: «Ora ascoltate, figli di Levi!
9È forse poco per voi che il Dio d’Israele vi
abbia separato dalla comunità d’Israele, facendovi avvicinare a sé per prestare
servizio nella Dimora del Signore e stare davanti alla comunità, esercitando per
essa il vostro ministero?
10Egli ha fatto avvicinare a sé te e, con te, tutti i tuoi
fratelli, figli di Levi, e ora voi pretendete anche il sacerdozio?
11Per questo tu e tutta
la gente che è con te siete convenuti contro il Signore! E chi è Aronne, perché vi
mettiate a mormorare contro di lui?».
12Mosè mandò a chiamare Datan e Abiràm, figli di Eliàb; ma essi dissero:
«Noi non verremo.
13È troppo poco per te l’averci fatto salire da una terra dove
scorrono latte e miele per farci morire nel deserto, perché tu voglia elevarti anche
sopra di noi ed erigerti a capo?
14Non ci hai affatto condotto in una terra dove
scorrono latte e miele, né ci hai dato in eredità campi e vigne! Credi tu di poter
privare degli occhi questa gente? Noi non verremo».
15Allora Mosè si adirò molto e
disse al Signore: «Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro
neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro».
16Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al
Signore: tu e loro con Aronne;
17ciascuno di voi prenda il suo incensiere, vi metta
l’incenso e porti ciascuno il suo incensiere davanti al Signore: duecentocinquanta
incensieri. Anche tu e Aronne avrete ciascuno il vostro».
18Essi dunque presero
ciascuno un incensiere, vi misero il fuoco, vi posero l’incenso e si fermarono
all’ingresso della tenda del convegno, come pure Mosè e Aronne.
19Core convocò contro di loro tutta la comunità all’ingresso della tenda del
convegno. E la gloria del Signore apparve a tutta la comunità.
20Il Signore parlò a
Mosè e ad Aronne dicendo:
21«Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò
in un istante».
22Essi si prostrarono con la faccia a terra, e dissero: «Dio, Dio degli
spiriti di ogni essere vivente! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro
tutta la comunità?».
23Il Signore parlò a Mosè dicendo: 24«Parla alla comunità e
órdinale: “Ritiratevi dalle vicinanze della dimora di Core, Datan e Abiràm”».
25Mosè si alzò e andò verso Datan e Abiràm; gli anziani d’Israele lo seguirono.
26Egli parlò alla comunità dicendo: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini
malvagi e non toccate nulla di quanto loro appartiene, perché non periate a causa
di tutti i loro peccati».
27Così quelli si ritirarono dal luogo dove stavano Core, Datan
e Abiràm. Datan e Abiràm uscirono e si fermarono all’ingresso delle loro tende con
le mogli, i figli e i bambini.
28Mosè disse: «Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte
queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa. 29Se questa gente muore come
muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il
Signore non mi ha mandato.
30Ma se il Signore opera un prodigio, e se la terra
spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro, di modo che essi scendano
vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore».
31Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si squarciò sotto
i loro piedi,
32la terra spalancò la bocca e li inghiottì: essi e le loro famiglie, con
tutta la gente che apparteneva a Core e tutti i loro beni.
33Scesero vivi agli inferi essi
e quanto loro apparteneva; la terra li ricoprì ed essi scomparvero dall’assemblea.
34Tutto Israele che era attorno a loro fuggì alle loro grida, perché dicevano: «La
terra non inghiottisca anche noi!».
35Un fuoco uscì dal Signore e divorò i duecentocinquanta uomini che
offrivano l’incenso.
17 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Di’ a Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne,
di estrarre gli incensieri dall’incendio e di disperdere lontano il fuoco, perché essi
sono sacri.
3Degli incensieri di quegli uomini, che hanno peccato a prezzo della loro
vita, si facciano lamine intrecciate, come rivestimento per l’altare, poiché sono stati
offerti davanti al Signore e quindi sono sacri; saranno un segno per gli Israeliti».
4Il
sacerdote Eleàzaro prese gli incensieri di bronzo che gli uomini arsi dal fuoco
avevano offerto, e furono ridotti in lamine per rivestirne l’altare,
5memoriale per gli
Israeliti perché nessun profano, che non sia della discendenza di Aronne, si accosti
a bruciare incenso davanti al Signore e subisca così la sorte di Core e di quelli che
erano con lui. Eleàzaro fece come il Signore gli aveva ordinato per mezzo di Mosè.
6L’indomani tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e Aronne
dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore».
7Mentre la comunità si
radunava contro Mosè e contro Aronne, gli Israeliti si volsero verso la tenda del
convegno; ed ecco la nube la ricoprì e apparve la gloria del Signore.
8Mosè e
Aronne vennero davanti alla tenda del convegno.
9Il Signore parlò a Mosè e disse:
10«Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un istante». Ma essi si
prostrarono con la faccia a terra.
11Mosè disse ad Aronne: «Prendi l’incensiere,
mettici il fuoco preso dall’altare, ponici sopra l’incenso, portalo in fretta in mezzo
alla comunità e compi il rito espiatorio per loro; poiché l’ira del Signore è
divampata, il flagello è già cominciato».
12Aronne prese quel che Mosè aveva detto,
corse in mezzo all’assemblea; ecco, il flagello era già cominciato in mezzo al
popolo. Mise l’incenso nel braciere e compì il rito espiatorio per il popolo.
13Si
fermò tra i morti e i vivi, e il flagello si arrestò.
14Quelli che morirono per il flagello
furono quattordicimilasettecento, oltre ai morti per il fatto di Core.
15Aronne tornò
da Mosè, all’ingresso della tenda del convegno: il flagello si era arrestato.
16Il Signore parlò a Mosè e disse: 17«Parla agli Israeliti e prendi da loro dei
bastoni, uno per ogni loro casato paterno: cioè dodici bastoni da parte di tutti i loro
prìncipi secondo i loro casati paterni; scriverai il nome di ognuno sul suo bastone,
18scriverai il nome di Aronne sul bastone di Levi, poiché ci sarà un bastone per ogni
capo dei loro casati paterni.
19Riporrai quei bastoni nella tenda del convegno,
davanti alla Testimonianza, dove io vi do convegno.
20L’uomo che io avrò scelto
sarà quello il cui bastone fiorirà e così farò cessare davanti a me le mormorazioni
che gli Israeliti fanno contro di voi».

21Mosè parlò agli Israeliti, e tutti i loro prìncipi gli diedero un bastone: un
bastone per ciascun principe, secondo i loro casati paterni, cioè dodici bastoni; il
bastone di Aronne era in mezzo ai loro bastoni.
22Mosè ripose quei bastoni davanti
al Signore nella tenda della Testimonianza.
23L’indomani Mosè entrò nella tenda
della Testimonianza ed ecco, il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito:
aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle.
24Allora
Mosè tolse tutti i bastoni dalla presenza del Signore e li portò a tutti gli Israeliti;
essi li videro e presero ciascuno il proprio bastone.
25Il Signore disse a Mosè: «Riporta il bastone di Aronne davanti alla
Testimonianza, perché sia conservato come un segno per i ribelli e si ponga fine
alle loro mormorazioni contro di me ed essi non ne muoiano».
26Mosè fece come il
Signore gli aveva comandato.
27Gli Israeliti dissero a Mosè: «Ecco, moriamo, siamo perduti, siamo tutti
perduti!
28Chiunque si accosta alla Dimora del Signore muore; dovremo morire
tutti?».
18 1Il Signore disse ad Aronne: «Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te
porterete il peso delle colpe commesse nel santuario; tu e i tuoi figli con te
porterete il peso delle colpe commesse nell’esercizio del vostro sacerdozio.
2Anche i
tuoi fratelli, la tribù di Levi, la tribù di tuo padre, farai accostare a te, perché si
aggiungano a te e ti assistano quando tu e i tuoi figli con te sarete davanti alla
tenda della Testimonianza.
3Essi staranno al tuo servizio e al servizio di tutta la
tenda; soltanto non si accosteranno agli arredi del santuario né all’altare, perché
non moriate né loro né voi.
4Essi si aggiungeranno a te e presteranno servizio alla
tenda del convegno per tutto il servizio della tenda, e nessun profano si accosterà a
voi.
5Voi sarete addetti alla custodia del santuario e dell’altare, e non vi sarà più ira
contro gli Israeliti.
6Quanto a me, ecco, io ho preso i vostri fratelli, i leviti, tra gli
Israeliti; dati al Signore, essi sono resi in dono a voi, per prestare servizio nella
tenda del convegno.
7Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio per
tutto ciò che riguarda l’altare e ciò che è oltre il velo, e presterete il vostro servizio.
Io vi do l’esercizio del sacerdozio come un dono. Il profano che si accosterà sarà
messo a morte».
8Il Signore parlò ancora ad Aronne: «Ecco, io ti do il diritto su tutto ciò che si
preleva per me, cioè su tutte le cose consacrate dagli Israeliti; le do a te e ai tuoi
figli, a motivo della tua unzione, per legge perenne.
9Questo ti apparterrà fra le cose
santissime, fra le loro offerte destinate al fuoco: ogni oblazione, ogni sacrificio per
il peccato e ogni sacrificio di riparazione che mi presenteranno; sono tutte cose
santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli.
10Le mangerai in luogo santissimo;
ne mangerà ogni maschio. Le tratterai come cose sante.
11Questo ancora ti
apparterrà: i doni che gli Israeliti presenteranno come tributo prelevato e tutte le
loro offerte fatte con il rito di elevazione. Io le do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie
con te, per legge perenne. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare.
12Ti
do anche tutte le primizie che offriranno al Signore: il meglio dell’olio nuovo, il
meglio del mosto e del grano.
13Le primizie di quanto produrrà la loro terra, che
essi porteranno al Signore, saranno tue. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà
mangiare.
14Quanto in Israele sarà consacrato per voto di sterminio sarà tuo. 15Ogni
essere che nasce per primo da ogni essere vivente, offerto al Signore, sia degli

uomini sia degli animali, sarà tuo; però farai riscattare il primogenito dell’uomo e
farai anche riscattare il primo nato dell’animale impuro.
16Il tuo riscatto, lo
effettuerai dall’età di un mese, secondo la stima di cinque sicli d’argento, conformi
al siclo del santuario, che è di venti
ghera. 17Ma non farai riscattare il primo nato
della mucca, né il primo nato della pecora, né il primo nato della capra: sono cosa
sacra. Verserai il loro sangue sull’altare e farai bruciare le loro parti grasse come
sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
18La loro carne sarà
tua; sarà tua come il petto dell’offerta che si fa con il rito di elevazione e come la
coscia destra.
19Io do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte
le offerte di cose sante che gli Israeliti preleveranno per il Signore. È un’alleanza
inviolabile, perenne, davanti al Signore, per te e per la tua discendenza con te».
20Il Signore disse ad Aronne: «Tu non avrai alcuna eredità nella loro terra e
non ci sarà parte per te in mezzo a loro. Io sono la tua parte e la tua eredità in
mezzo agli Israeliti.
21Ai figli di Levi io do in possesso tutte le decime in Israele, in
cambio del servizio che fanno, il servizio della tenda del convegno.
22Gli Israeliti
non si accosteranno più alla tenda del convegno, per non caricarsi di un peccato
che li farebbe morire.
23Ma il servizio nella tenda del convegno lo faranno soltanto i
leviti; essi porteranno il peso della loro colpa. Sarà una legge perenne, di
generazione in generazione. Non possederanno eredità tra gli Israeliti,
24poiché io
do in possesso ai leviti le decime che gli Israeliti preleveranno come contributo per
il Signore; per questo ho detto di loro: “Non avranno possesso ereditario tra gli
Israeliti”».
25Il Signore parlò a Mosè e disse: 26«Parlerai inoltre ai leviti dicendo loro:
“Quando prenderete dagli Israeliti la decima che io ho dato a voi da parte loro
come vostra eredità, preleverete un’offerta come contributo al Signore: una decima
dalla decima.
27Il vostro prelevamento vi sarà calcolato come quello del grano che
viene dall’aia e come il mosto che esce dal torchio.
28Così anche voi preleverete
un’offerta per il Signore da tutte le decime che riceverete dagli Israeliti e darete al
sacerdote Aronne l’offerta che avrete prelevato per il Signore.
29Da tutte le cose che
vi saranno concesse preleverete tutte le offerte per il Signore; di tutto ciò che vi
sarà di meglio preleverete la parte sacra”.
30Dirai loro: “Quando ne avrete prelevato
il meglio, quel che rimane sarà calcolato per i leviti come il provento dell’aia e
come il provento del torchio.
31Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le
vostre famiglie, perché è il vostro salario, in cambio del vostro servizio nella tenda
del convegno.
32Dal momento che ne avrete prelevato la parte migliore, non sarete
gravati da alcun peccato; non profanerete le cose sante degli Israeliti e non
morirete”».
19 1Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: 2«Questa è una disposizione
della legge che il Signore ha prescritto. Ordina agli Israeliti che ti portino una
giovenca rossa, senza macchia, senza difetti e che non abbia mai portato il giogo.
3La darete al sacerdote Eleàzaro, che la condurrà fuori dell’accampamento e la farà
immolare in sua presenza.
4Il sacerdote Eleàzaro prenderà con il dito un po’ del
sangue della giovenca e ne farà sette volte l’aspersione davanti alla tenda del
convegno;
5poi si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi: se ne brucerà la pelle, la
carne e il sangue con gli escrementi.
6Il sacerdote prenderà legno di cedro, issòpo,
tintura scarlatta e getterà tutto nel fuoco che consuma la giovenca.
7Poi il sacerdote
laverà le sue vesti e farà un bagno al suo corpo nell’acqua, quindi rientrerà
nell’accampamento; il sacerdote sarà impuro fino alla sera.
8Colui che avrà
bruciato la giovenca si laverà le vesti nell’acqua, farà un bagno al suo corpo
nell’acqua e sarà impuro fino alla sera.
9Un uomo puro raccoglierà le ceneri della
giovenca e le depositerà fuori dell’accampamento in luogo puro, dove saranno
conservate per la comunità degli Israeliti per l’acqua di purificazione: è un rito per
il peccato.
10Colui che avrà raccolto le ceneri della giovenca si laverà le vesti e sarà
impuro fino alla sera. Questa sarà una legge perenne per gli Israeliti e per lo
straniero che dimorerà presso di loro.
11Chi avrà toccato il cadavere di qualsiasi persona, sarà impuro per sette
giorni.
12Quando uno si sarà purificato con quell’acqua il terzo e il settimo giorno,
sarà puro; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà puro.
13Chiunque avrà toccato il cadavere di una persona che è morta e non si sarà
purificato, avrà contaminato la Dimora del Signore e sarà eliminato da Israele.
Siccome l’acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; ha
ancora addosso l’impurità.
14Questa è la legge per quando un uomo muore in una tenda: chiunque entrerà
nella tenda, e tutto ciò che è nella tenda, sarà impuro per sette giorni.
15Ogni vaso
scoperto, sul quale non sia un coperchio o una legatura, sarà impuro.
16Chiunque
sulla superficie di un campo avrà toccato un uomo ucciso di spada o morto di
morte naturale o un osso d’uomo o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni.
17Per colui che sarà divenuto impuro si prenderà la cenere della vittima
bruciata per l’espiazione e vi si verserà sopra l’acqua corrente, in un vaso;
18poi un
uomo puro prenderà issòpo, lo intingerà nell’acqua e ne aspergerà la tenda, tutti gli
arredi e tutte le persone che erano là e colui che ha toccato l’osso o l’ucciso o il
morto o il sepolcro.
19L’uomo puro aspergerà l’impuro il terzo giorno e il settimo
giorno e lo purificherà il settimo giorno; poi colui che è stato impuro si laverà le
vesti, farà un bagno con l’acqua e alla sera diventerà puro.
20Ma colui che, reso
impuro, non si purificherà, sarà eliminato dall’assemblea, perché ha contaminato il
santuario del Signore e l’acqua della purificazione non è stata aspersa su di lui: è
impuro.
21Sarà per loro una legge perenne. Colui che avrà asperso l’acqua di
purificazione si laverà le vesti; chi avrà toccato l’acqua di purificazione sarà impuro
fino alla sera.
22Quanto l’impuro avrà toccato, sarà impuro; chi lo avrà toccato sarà
impuro fino alla sera».
20 1Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il
popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.
2Mancava l’acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e
contro Aronne.
3Il popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: «Magari fossimo morti
quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore!
4Perché avete condotto
l’assemblea del Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame?
5E perché ci avete fatto uscire dall’Egitto per condurci in questo luogo inospitale?
Non è un luogo dove si possa seminare, non ci sono fichi, non vigne, non
melograni, e non c’è acqua da bere».
6Allora Mosè e Aronne si allontanarono dall’assemblea per recarsi all’ingresso
della tenda del convegno; si prostrarono con la faccia a terra e la gloria del Signore
apparve loro.
7Il Signore parlò a Mosè dicendo: 8«Prendi il bastone; tu e tuo fratello
Aronne convocate la comunità e parlate alla roccia sotto i loro occhi, ed essa darà
la sua acqua; tu farai uscire per loro l’acqua dalla roccia e darai da bere alla
comunità e al loro bestiame».
9Mosè dunque prese il bastone che era davanti al
Signore, come il Signore gli aveva ordinato.
10Mosè e Aronne radunarono l’assemblea davanti alla roccia e Mosè disse loro:
«Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?».
11Mosè
alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in
abbondanza; ne bevvero la comunità e il bestiame.
12Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Poiché non avete creduto in me, in
modo che manifestassi la mia santità agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete
quest’assemblea nella terra che io le do».
13Queste sono le acque di Merìba, dove gli
Israeliti litigarono con il Signore e dove egli si dimostrò santo in mezzo a loro.
14Mosè mandò da Kades messaggeri al re di Edom, per dirgli: «Così dice
Israele, tuo fratello: “Tu conosci tutte le tribolazioni che ci hanno colpito.
15I nostri
padri scesero in Egitto e noi in Egitto dimorammo per lungo tempo e gli Egiziani
maltrattarono noi e i nostri padri.
16Noi gridammo al Signore ed egli udì la nostra
voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall’Egitto; eccoci ora a Kades, città al
confine del tuo territorio.
17Permettici di passare per il tuo territorio. Non
passeremo per campi né per vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la
via Regia, non devieremo né a destra né a sinistra, finché non avremo attraversato
il tuo territorio”».
18Ma Edom gli rispose: «Tu non passerai da me; altrimenti
uscirò contro di te con la spada».
19Gli Israeliti gli dissero: «Passeremo per la
strada maestra; se noi e il nostro bestiame berremo la tua acqua, te la pagheremo:
lasciaci soltanto transitare a piedi».
20Ma quegli rispose: «Non passerai!». Edom
mosse contro Israele con molta gente e con mano potente.
21Così Edom rifiutò a
Israele il transito nel suo territorio e Israele si tenne lontano da lui.
22Tutta la comunità degli Israeliti levò l’accampamento da Kades e arrivò al
monte Or.
23Il Signore disse a Mosè e ad Aronne al monte Or, sui confini del
territorio di Edom:
24«Aronne sta per essere riunito ai suoi padri e non entrerà
nella terra che ho dato agli Israeliti, perché siete stati ribelli al mio ordine alle
acque di Merìba.
25Prendi Aronne e suo figlio Eleàzaro e falli salire sul monte Or.
26Spoglia Aronne delle sue vesti e rivestine suo figlio Eleàzaro. Là Aronne sarà
riunito ai suoi padri e morirà».
27Mosè fece come il Signore aveva ordinato ed essi
salirono sul monte Or, sotto gli occhi di tutta la comunità.
28Mosè spogliò Aronne
delle sue vesti e ne rivestì Eleàzaro suo figlio. Là Aronne morì, sulla cima del
monte. Poi Mosè ed Eleàzaro scesero dal monte.
29Tutta la comunità vide che
Aronne era spirato e tutta la casa d’Israele lo pianse per trenta giorni.
21 1Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva
per la via di Atarìm, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri.
2Allora Israele fece un voto al Signore e disse: «Se tu mi consegni nelle mani questo
popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio».
3Il Signore ascoltò la
voce d’Israele e gli consegnò nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i
Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma.
4Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il
territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio.
5Il popolo disse contro
Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in
questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo
cibo così leggero».
6Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali
mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì.
7Il popolo venne da Mosè e
disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te;
supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo.
8Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà
stato morso e lo guarderà, resterà in vita».
9Mosè allora fece un serpente di bronzo
e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi
guardava il serpente di bronzo, restava in vita.
10Gli Israeliti si mossero e si accamparono a Obot; 11partiti da Obot si
accamparono a Iie-Abarìm, nel deserto che sta di fronte a Moab, dal lato dove
sorge il sole.
12Di là si mossero e si accamparono nella valle di Zered. 13Si mossero
di là e si accamparono sull’altra riva dell’Arnon, che scorre nel deserto e proviene
dal territorio degli Amorrei; l’Arnon infatti è la frontiera di Moab, fra Moab e gli
Amorrei.
14Per questo si dice nel libro delle Guerre del Signore:
«Vaèb in Sufa e i torrenti,
l’Arnon
15e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab».
16Di là andarono a Beèr. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè:
«Raduna il popolo e io gli darò l’acqua».
17Allora Israele cantò questo canto:
«Sgorga, o pozzo: cantàtelo!
18Pozzo scavato da prìncipi,
perforato da nobili del popolo,
con lo scettro, con i loro bastoni».
Poi dal deserto andarono a Mattanà,
19da Mattanà a Nacalièl, da Nacalièl a
Bamòt
20e da Bamòt alla valle che si trova nelle steppe di Moab presso la cima del
Pisga, che è di fronte al deserto.
21Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli: 22«Lasciami
passare nel tuo territorio; noi non devieremo per i campi né per le vigne e non
berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché avremo oltrepassato il tuo
territorio».
23Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio, anzi
radunò tutto il suo popolo e uscì incontro a Israele nel deserto; giunse a Iaas e
combatté contro Israele.
24Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e
conquistò il suo territorio dall’Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla
regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte.
25Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè a
Chesbon e in tutte le città del suo territorio;
26Chesbon infatti era la città di Sicon,
re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva
strappato di mano tutto il suo territorio, fino all’Arnon.
27Per questo dicono i poeti:
«Entrate in Chesbon!
Sia ricostruita e rifondata
la città di Sicon!
28Perché un fuoco uscì da Chesbon,
una fiamma dalla cittadella di Sicon:

essa divorò Ar-Moab,
i Baal delle alture dell’Arnon.
29Guai a te, Moab,
sei perduto, popolo di Camos!
Egli ha reso fuggiaschi i suoi figli,
e le sue figlie ha dato in schiavitù
a Sicon, re degli Amorrei.
30Ma noi li abbiamo trafitti!
È rovinata Chesbon fino a Dibon.
Abbiamo devastato fino a Nofach,
che è presso Màdaba».
31Israele si stabilì dunque nella terra degli Amorrei. 32Poi Mosè mandò a
esplorare Iazer e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli
Amorrei che vi si trovavano.
33Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di
Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.
34Ma
il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la
sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che
abitava a Chesbon».
35E sconfissero lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, così che
non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo territorio.
22 1Poi gli Israeliti partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, oltre il
Giordano di Gerico.
2Balak, figlio di Sippor, vide quanto Israele aveva fatto agli Amorrei, 3e Moab
ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso da
spavento di fronte agli Israeliti.
4Quindi Moab disse agli anziani di Madian: «Ora
questa assemblea divorerà quanto è intorno a noi, come il bue divora l’erba dei
campi».
Balak, figlio di Sippor, era in quel tempo re di Moab.
5Egli mandò messaggeri
a Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, nel territorio dei figli di Amau,
per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall’Egitto; ha ricoperto la faccia
della terra e si è stabilito di fronte a me.
6Ora dunque, vieni e maledici questo
popolo per me, poiché esso è più potente di me. Forse riuscirò a batterlo, per
scacciarlo dalla terra; perché io lo so: colui che tu benedici è benedetto e colui che
tu maledici è maledetto».
7Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono con in mano il
compenso per l’oracolo. Arrivarono da Balaam e gli riferirono le parole di Balak.
8Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte e vi darò la risposta secondo quanto
mi dirà il Signore». I capi di Moab si fermarono da Balaam.
9Ora Dio venne da Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da
te?».
10Balaam rispose a Dio: «Balak, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a
dire:
11“Ecco, il popolo che è uscito dall’Egitto ha ricoperto la superficie della terra.
Ora vieni, maledicilo per me; forse riuscirò a batterlo e potrò scacciarlo”».
12Dio
disse a Balaam: «Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché esso è
benedetto».
13Balaam si alzò la mattina e disse ai prìncipi di Balak: «Andatevene nella
vostra terra, perché il Signore si è rifiutato di lasciarmi venire con voi».
14I prìncipi
di Moab si alzarono, tornarono da Balak e dissero: «Balaam si è rifiutato di venire
con noi».
15Allora Balak mandò di nuovo dei prìncipi, in maggior numero e più influenti
di quelli di prima.
16Vennero da Balaam e gli dissero: «Così dice Balak, figlio di
Sippor: “Nulla ti trattenga dal venire da me,
17perché io ti colmerò di grandi onori e
farò quanto mi dirai; vieni dunque e maledici per me questo popolo”».
18Ma
Balaam rispose e disse ai ministri di Balak: «Quand’anche Balak mi desse la sua
casa piena d’argento e oro, non potrei trasgredire l’ordine del Signore, mio Dio, per
fare cosa piccola o grande.
19Nondimeno, trattenetevi qui anche voi stanotte,
perché io sappia ciò che il Signore mi dirà ancora».
20La notte Dio venne da Balaam e gli disse: «Questi uomini non sono venuti a
chiamarti? Àlzati dunque, e va’ con loro; ma farai ciò che io ti dirò».
21Balaam
quindi si alzò di buon mattino, sellò l’asina e se ne andò con i capi di Moab.
22Ma l’ira di Dio si accese perché egli stava andando; l’angelo del Signore si
pose sulla strada per ostacolarlo. Egli cavalcava la sua asina e aveva con sé due
servitori.
23L’asina vide l’angelo del Signore che stava ritto sulla strada con la spada
sguainata in mano. E l’asina deviò dalla strada e cominciò ad andare per i campi.
Balaam percosse l’asina per rimetterla sulla strada.
24Allora l’angelo del Signore si
fermò in un sentiero infossato tra le vigne, che aveva un muro di qua e un muro di
là.
25L’asina vide l’angelo del Signore, si serrò al muro e strinse il piede di Balaam
contro il muro e Balaam la percosse di nuovo.
26L’angelo del Signore passò di
nuovo più avanti e si fermò in un luogo stretto, tanto stretto che non vi era modo di
deviare né a destra né a sinistra.
27L’asina vide l’angelo del Signore e si accovacciò
sotto Balaam. L’ira di Balaam si accese ed egli percosse l’asina con il bastone.
28Allora il Signore aprì la bocca dell’asina ed essa disse a Balaam: «Che cosa ti
ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?».
29Balaam rispose all’asina:
«Perché ti sei beffata di me! Ah, se avessi una spada in mano, ti ucciderei
all’istante!».
30L’asina disse a Balaam: «Non sono io la tua asina, sulla quale hai
cavalcato da quando hai iniziato fino ad oggi? Sono forse abituata ad agire così?».
Ed egli rispose: «No».
31Allora il Signore aprì gli occhi di Balaam ed egli vide l’angelo del Signore che
stava ritto sulla strada, con in mano la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si
prostrò con la faccia a terra.
32L’angelo del Signore gli disse: «Perché hai percosso
la tua asina già tre volte? Ecco, io sono uscito a ostacolarti, perché il tuo cammino
contro di me è rovinoso.
33L’asina mi ha visto e ha deviato davanti a me per tre
volte; se non avesse deviato davanti a me, certo ora io avrei già ucciso proprio te e
lasciato in vita lei».
34Allora Balaam disse all’angelo del Signore: «Ho peccato,
perché non sapevo che tu ti fossi posto contro di me sul cammino; ora, se questo è
male ai tuoi occhi, me ne tornerò indietro».
35L’angelo del Signore disse a Balaam:
«Va’ pure con questi uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». Balaam andò
con i prìncipi di Balak.
36Balak udì che Balaam arrivava e gli uscì incontro a Ir-Moab, che è sulla
frontiera dell’Arnon, all’estremità del territorio.
37Balak disse a Balaam: «Non
avevo forse mandato a chiamarti con insistenza? Perché non sei venuto da me?
Non sono forse in grado di trattarti con onore?».
38Balaam rispose a Balak: «Ecco,
sono venuto da te; ma ora posso forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi
metterà in bocca, quella dirò».
39Balaam andò con Balak e giunsero a Kiriat-Cusòt.
40Balak immolò bestiame grosso e minuto e mandò parte della carne a Balaam e ai
prìncipi che erano con lui.
41La mattina Balak prese Balaam e lo fece salire a Bamòt-Baal, e di là vide
un’estremità del popolo accampato.
23 1Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette
giovenchi e sette arieti».
2Balak fece come Balaam aveva detto; Balak e Balaam
offrirono un giovenco e un ariete su ciascun altare.
3Balaam disse a Balak:
«Férmati presso il tuo olocausto e io andrò. Forse il Signore mi verrà incontro;
quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Andò su di un’altura brulla.
4Dio andò incontro a Balaam e Balaam gli disse: «Ho preparato i sette altari e
ho offerto un giovenco e un ariete su ciascun altare».
5Allora il Signore mise una
parola in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così».
6Balaam tornò
da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i prìncipi di Moab.
7Allora
Balaam pronunciò il suo poema e disse:
«Da Aram mi fa venire Balak,
il re di Moab dalle montagne d’oriente:
“Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, minaccia Israele!”.
8Come maledirò quel che Dio non ha maledetto?
Come minaccerò quel che il Signore non ha minacciato?
9Perché dalla vetta delle rupi io lo vedo
e dalle alture lo contemplo:
ecco un popolo che dimora in disparte
e tra le nazioni non si annovera.
10Chi può contare la polvere di Giacobbe?
O chi può calcolare un solo quarto d’Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e sia la mia fine come la loro».
11Allora Balak disse a Balaam: «Che cosa mi hai fatto? Per maledire i miei
nemici io ti ho preso, ed ecco, li hai grandemente benedetti».
12Rispose: «Non devo
forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?».
13Balak gli disse: «Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo; ne
vedrai solo un’estremità, non lo vedrai tutto intero: di là maledicilo per me».
14Lo
condusse al campo di Sofìm, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un
giovenco e un ariete su ogni altare.
15Allora Balaam disse a Balak: «Férmati presso
il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore».
16Il Signore andò incontro a
Balaam, gli mise una parola sulla bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così».
17Balaam tornò da Balak, che stava presso il suo olocausto insieme con i capi
di Moab. Balak gli disse: «Che cosa ha detto il Signore?».
18Allora Balaam
pronunciò il suo poema e disse:
«Sorgi, Balak, e ascolta;
porgimi orecchio, figlio di Sippor!
19Dio non è un uomo perché egli menta,
non è un figlio d’uomo perché egli ritratti.
Forse egli dice e poi non fa?

Parla e non adempie?
20Ecco, di benedire ho ricevuto il comando:
egli ha benedetto, e non mi metterò contro.
21Egli non scorge colpa in Giacobbe,
non ha veduto torto in Israele.
Il Signore, suo Dio, è con lui
e in lui risuona un’acclamazione per il re.
22Dio, che lo ha fatto uscire dall’Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.
23Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.
24Ecco un popolo che si leva come una leonessa
e si erge come un leone;
non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda
e bevuto il sangue degli uccisi».
25Allora Balak disse a Balaam: «Se proprio non lo maledici, almeno non
benedirlo!».
26Rispose Balaam e disse a Balak: «Non ti ho già detto che quanto il
Signore dirà io dovrò eseguirlo?».
27Balak disse a Balaam: «Vieni, ti condurrò in altro luogo: forse piacerà agli
occhi di Dio che tu lo maledica per me di là».
28Così Balak condusse Balaam in
cima al Peor, che è di fronte al deserto.
29Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui
sette altari e preparami sette giovenchi e sette arieti».
30Balak fece come Balaam
aveva detto e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.
24 1Balaam vide che al Signore piaceva benedire Israele e non andò come le altre
volte alla ricerca di sortilegi, ma rivolse la sua faccia verso il deserto.
2Balaam alzò
gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra
di lui.
3Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante;
4oracolo di chi ode le parole di Dio,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
5Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!
6Si estendono come vallate,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantato,
come cedri lungo le acque.
7Fluiranno acque dalle sue secchie
e il suo seme come acque copiose.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà esaltato.
8Dio, che lo ha fatto uscire dall’Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.
Egli divora le nazioni che lo avversano,
addenta le loro ossa
e le loro frecce egli spezza.
9Si accoscia, si accovaccia come un leone
e come una leonessa: chi lo farà alzare?
Benedetto chi ti benedice
e maledetto chi ti maledice».
10Allora l’ira di Balak si accese contro Balaam; Balak batté le mani e disse a
Balaam: «Per maledire i miei nemici ti ho chiamato, ed ecco li hai grandemente
benedetti per tre volte.
11Ora vattene nella tua terra! Avevo detto che ti avrei
colmato di onori, ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli».
12Balaam disse a Balak: «Non avevo forse detto ai messaggeri che mi avevi
mandato:
13“Quand’anche Balak mi desse la sua casa piena d’argento e d’oro, non
potrei trasgredire l’ordine del Signore per fare cosa, buona o cattiva, di mia
iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò”?
14Ora sto per tornare al mio
popolo; ebbene, vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo nei giorni
a venire».
15Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante,
16oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell’Altissimo,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
17Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele,
spacca le tempie di Moab
e il cranio di tutti i figli di Set;
18Edom diverrà sua conquista
e diverrà sua conquista Seir, suo nemico,
mentre Israele compirà prodezze.
19Uno di Giacobbe dominerà
e farà perire gli scampati dalla città».
20Poi vide Amalèk, pronunciò il suo poema e disse:
«Amalèk è la prima delle nazioni,
ma il suo avvenire sarà la rovina».
21Poi vide i Keniti, pronunciò il suo poema e disse:
«Sicura è la tua dimora, o Caino,
e il tuo nido è aggrappato alla roccia.
22Ma sarà dato all’incendio,
finché Assur non ti deporterà in prigionia».
23Pronunciò ancora il suo poema e disse:
«Ahimè! Chi vivrà,

dopo che Dio avrà compiuto queste cose?
24Verranno navi dalla parte dei Chittìm
e piegheranno Assur e piegheranno Eber,
ma anch’egli andrà in perdizione».
25Poi Balaam si alzò e tornò nella sua terra, mentre Balak se ne andò per la sua
strada.
25 1Israele si stabilì a Sittìm e il popolo cominciò a fornicare con le figlie di
Moab.
2Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; il popolo mangiò e si
prostrò davanti ai loro dèi.
3Israele aderì a Baal-Peor e l’ira del Signore si accese
contro Israele.
4Il Signore disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e fa’ appendere al palo
costoro, davanti al Signore, in faccia al sole, e si allontanerà l’ira ardente del
Signore da Israele».
5Mosè disse ai giudici d’Israele: «Ognuno di voi uccida dei suoi
uomini coloro che hanno aderito a Baal-Peor».
6Uno degli Israeliti venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita,
sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità degli Israeliti, mentre essi stavano
piangendo all’ingresso della tenda del convegno.
7Vedendo ciò, Fineès, figlio di
Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, si alzò in mezzo alla comunità, prese in mano
una lancia,
8seguì quell’uomo di Israele nell’alcova e li trafisse tutti e due, l’uomo
d’Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello si allontanò dagli Israeliti.
9Quelli che morirono per il flagello furono ventiquattromila.
10Il Signore parlò a Mosè e disse: 11«Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio del
sacerdote Aronne, ha allontanato la mia collera dagli Israeliti, mostrando la mia
stessa gelosia in mezzo a loro, e io nella mia gelosia non ho sterminato gli Israeliti.
12Perciò digli che io stabilisco con lui la mia alleanza di pace; 13essa sarà per lui e
per la sua discendenza dopo di lui un’alleanza di perenne sacerdozio, perché egli
ha avuto zelo per il suo Dio e ha compiuto il rito espiatorio per gli Israeliti».
14L’uomo d’Israele, ucciso con la Madianita, si chiamava Zimrì, figlio di Salu,
principe di un casato paterno dei Simeoniti.
15La donna uccisa, la Madianita, si
chiamava Cozbì, figlia di Sur, capo della gente di un casato in Madian.
16Il Signore parlò a Mosè e disse: 17«Trattate i Madianiti da nemici e uccideteli,
18poiché essi sono stati nemici per voi con le astuzie che hanno usato con voi nella
vicenda di Peor e di Cozbì, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che è stata
uccisa il giorno del flagello causato per il fatto di Peor».
26 25,19Dopo il flagello 1il Signore parlò a Mosè e ad Eleàzaro, figlio del sacerdote
Aronne, e disse:
2«Fate il computo di tutta la comunità degli Israeliti, dai vent’anni
in su, suddivisi secondo i loro casati paterni, di quanti in Israele possono andare in
guerra».
3Mosè e il sacerdote Eleàzaro dissero loro nelle steppe di Moab presso il
Giordano di Gerico:
4«Si faccia il censimento dai vent’anni in su, secondo quanto il
Signore aveva ordinato a Mosè e agli Israeliti, usciti dalla terra d’Egitto».
5Ruben, primogenito d’Israele. Figli di Ruben: da Enoc discende la famiglia
degli Enochiti; da Pallu discende la famiglia dei Palluiti;
6da Chesron discende la
famiglia dei Chesroniti; da Carmì discende la famiglia dei Carmiti.
7Tali sono le
famiglie dei Rubeniti: quelli che furono registrati erano quarantatremilasettecentotrenta.
8Figli di Pallu: Eliàb. 9Figli di Eliàb: Nemuèl, Datan e Abiràm.
Questi sono quel Datan e quell’Abiràm, membri del consiglio, che si ribellarono
contro Mosè e contro Aronne con la gente di Core, quando questa si era ribellata
contro il Signore;
10la terra spalancò la bocca e li inghiottì insieme con Core,
quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che
servirono d’esempio.
11Ma i figli di Core non perirono.
12Figli di Simeone, secondo le loro famiglie: da Nemuèl discende la famiglia
dei Nemueliti; da Iamin la famiglia degli Iaminiti; da Iachin la famiglia degli
Iachiniti;
13da Zerach la famiglia degli Zerachiti; da Saul la famiglia dei Sauliti.
14Tali sono le famiglie dei Simeoniti. Ne furono registrati ventiduemiladuecento.
15Figli di Gad, secondo le loro famiglie: da Sefon discende la famiglia dei
Sefoniti; da Agghì la famiglia degli Agghiti; da Sunì la famiglia dei Suniti;
16da Oznì
la famiglia degli Ozniti; da Erì la famiglia degli Eriti;
17da Arod la famiglia degli
Aroditi; da Arelì la famiglia degli Areliti.
18Tali sono le famiglie dei figli di Gad. Ne
furono registrati quarantamilacinquecento.
19Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nella terra di Canaan. 20I
figli di Giuda, secondo le loro famiglie, furono: da Sela discende la famiglia dei
Selaniti; da Peres la famiglia dei Peresiti; da Zerach la famiglia degli Zerachiti.
21I
figli di Peres furono: da Chesron discende la famiglia dei Chesroniti; da Camul
discende la famiglia dei Camuliti.
22Tali sono le famiglie di Giuda. Ne furono
registrati settantaseimilacinquecento.
23Figli di Ìssacar, secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei
Tolaiti; da Puva la famiglia dei Puviti;
24da Iasub la famiglia degli Iasubiti; da
Simron la famiglia dei Simroniti.
25Tali sono le famiglie di Ìssacar. Ne furono
registrati sessantaquattromilatrecento.
26Figli di Zàbulon, secondo le loro famiglie: da Sered discende la famiglia dei
Serediti; da Elon la famiglia degli Eloniti; da Iacleèl la famiglia degli Iacleeliti.
27Tali sono le famiglie degli Zabuloniti. Ne furono registrati sessantamilacinquecento.
28Figli di Giuseppe, secondo le loro famiglie: Manasse ed Èfraim. 29Figli di
Manasse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Gàlaad. Da
Gàlaad discende la famiglia dei Galaaditi.
30Questi sono i figli di Gàlaad: da Iezer
discende la famiglia degli Iezeriti; da Chelek discende la famiglia dei Cheleciti;
31da
Asrièl discende la famiglia degli Asrieliti; da Sichem discende la famiglia dei
Sichemiti;
32da Semidà discende la famiglia dei Semidaiti; da Chefer discende la
famiglia dei Cheferiti.
33Ora Selofcàd, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto
figlie, e le figlie di Selofcàd si chiamarono Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.
34Tali
sono le famiglie di Manasse. Ne furono registrati cinquantaduemilasettecento.
35Questi sono i figli di Èfraim, secondo le loro famiglie: da Sutèlach discende la
famiglia dei Sutalchiti; da Becher la famiglia dei Becheriti; da Tacan la famiglia dei
Tacaniti.
36Questi sono i figli di Sutèlach: da Eran discende la famiglia degli Eraniti.
37Tali sono le famiglie dei figli di Èfraim. Ne furono registrati trentaduemilacinquecento.
Questi sono i figli di Giuseppe, secondo le loro famiglie.
38Figli di Beniamino, secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei
Belaiti; da Asbel discende la famiglia degli Asbeliti; da Achiràm discende la
famiglia degli Achiramiti;
39da Sufam discende la famiglia dei Sufamiti; da Cufam
discende la famiglia dei Cufamiti. 40I figli di Bela furono Ard e Naamàn; da Ard
discende la famiglia degli Arditi; da Naamàn discende la famiglia dei Naamiti.
41Tali sono i figli di Beniamino, secondo le loro famiglie. Ne furono registrati
quarantacinquemilaseicento.
42Questi sono i figli di Dan, secondo le loro famiglie: da Sucam discende la
famiglia dei Sucamiti. Sono queste le famiglie di Dan, secondo le loro famiglie.
43Totale per le famiglie dei Sucamiti: ne furono registrati sessantaquattromilaquattrocento.
44Figli di Aser, secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli
Imniti; da Isvì la famiglia degli Isviti; da Berià la famiglia dei Beriiti.
45Dai figli di
Berià discendono: da Cheber discende la famiglia dei Cheberiti; da Malchièl
discende la famiglia dei Malchieliti.
46La figlia di Aser si chiamava Serach. 47Tali
sono le famiglie dei figli di Aser. Ne furono registrati cinquantatremilaquattrocento.
48Figli di Nèftali, secondo le loro famiglie: da Iacseèl discende la famiglia degli
Iacseeliti; da Gunì la famiglia dei Guniti;
49da Ieser la famiglia degli Ieseriti; da
Sillem la famiglia dei Sillemiti.
50Tali sono le famiglie di Nèftali, secondo le loro
famiglie. Ne furono registrati quarantacinquemilaquattrocento.
51Questi sono gli Israeliti che furono registrati: seicentounmilasettecentotrenta.
52Il Signore parlò a Mosè dicendo: 53«Tra costoro la terra sarà divisa in eredità,
secondo il numero delle persone.
54A chi è numeroso darai numerosa eredità e a chi
è piccolo darai piccola eredità; a ciascuno sarà data la sua eredità secondo il
numero dei suoi censiti.
55La terra sarà divisa per sorteggio; essi riceveranno la
rispettiva proprietà secondo i nomi delle loro tribù paterne.
56La ripartizione delle
proprietà sarà gettata a sorte per tutte le tribù, grandi o piccole».
57Questi sono i leviti dei quali si fece il censimento, secondo le loro famiglie:
da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Keat la famiglia dei Keatiti; da
Merarì la famiglia dei Merariti.
58Queste sono le famiglie di Levi: la famiglia dei Libniti, la famiglia degli
Ebroniti, la famiglia dei Macliti, la famiglia dei Musiti, la famiglia dei Coriti. Keat
generò Amram.
59La moglie di Amram si chiamava Iochebed, figlia di Levi, che
nacque a Levi in Egitto; essa partorì ad Amram Aronne, Mosè e Maria loro sorella.
60Ad Aronne nacquero Nadab e Abiu, Eleàzaro e Itamàr. 61Ora Nadab e Abiu
morirono quando presentarono al Signore un fuoco illegittimo.
62I censiti furono
ventitremila: tutti maschi, dall’età di un mese in su. Essi non furono compresi nel
censimento degli Israeliti perché non fu data loro alcuna proprietà tra gli Israeliti.
63Questi sono i censiti da Mosè e dal sacerdote Eleàzaro, i quali fecero il
censimento degli Israeliti nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico.
64Fra
questi non vi era alcuno di quegli Israeliti dei quali Mosè e il sacerdote Aronne
avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai,
65perché il Signore aveva detto di
loro: «Dovranno morire nel deserto!». E non ne rimase neppure uno, eccetto
Caleb, figlio di Iefunnè, e Giosuè, figlio di Nun.
27 1Si fecero avanti le figlie di Selofcàd, figlio di Chefer, figlio di Gàlaad, figlio di
Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si
chiamavano Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.
2Si presentarono davanti a Mosè,
davanti al sacerdote Eleàzaro, davanti ai prìncipi e a tutta la comunità all'ingresso
della tenda del convegno, e dissero:
3«Nostro padre è morto nel deserto. Egli non
era nella compagnia di coloro che si erano coalizzati contro il Signore, non era
della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi.
4Perché
dovrebbe il nome di nostro padre scomparire dalla sua famiglia, per il fatto che
non ha avuto figli maschi? Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro
padre».
5Mosè presentò la loro causa davanti al Signore. 6Il Signore disse a Mosè: 7«Le figlie
di Selofcàd dicono bene. Darai loro in eredità una proprietà tra i fratelli del loro
padre e farai passare a esse l’eredità del loro padre.
8Parlerai inoltre agli Israeliti e
dirai: “Quando un uomo morirà senza lasciare un figlio maschio, farete passare la
sua eredità alla figlia.
9Se non ha neppure una figlia, darete la sua eredità ai suoi
fratelli.
10Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli del padre. 11Se non ci
sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua cerchia
familiare e quegli la possederà. Questa sarà per gli Israeliti una norma di diritto,
secondo quanto il Signore ha ordinato a Mosè”».
12Il Signore disse a Mosè: «Sali su questo monte degli Abarìm e contempla la
terra che io do agli Israeliti.
13Quando l'avrai vista, anche tu sarai riunito ai tuoi
padri, come fu riunito Aronne tuo fratello,
14perché vi siete ribellati contro il mio
ordine nel deserto di Sin, quando la comunità si ribellò, e non avete manifestato la
mia santità agli occhi loro, a proposito di quelle acque». Sono le acque di Merìba di
Kades, nel deserto di Sin.
15Mosè disse al Signore: 16«Il Signore, il Dio della vita di ogni essere vivente,
metta a capo di questa comunità un uomo
17che li preceda nell'uscire e nel tornare,
li faccia uscire e li faccia tornare, perché la comunità del Signore non sia un gregge
senza pastore».
18Il Signore disse a Mosè: «Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in
cui è lo spirito; porrai la mano su di lui,
19lo farai comparire davanti al sacerdote
Eleàzaro e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini sotto i loro occhi
20e
porrai su di lui una parte della tua autorità, perché tutta la comunità degli Israeliti
gli obbedisca.
21Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleàzaro, che consulterà per
lui il giudizio degli
urìm davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la
comunità usciranno all'ordine di Eleàzaro ed entreranno all'ordine suo».
22Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece
comparire davanti al sacerdote Eleàzaro e davanti a tutta la comunità;
23pose su di
lui le mani e gli diede i suoi ordini, come il Signore aveva detto per mezzo di Mosè.
28 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Ordina agli Israeliti e di’ loro: “Avrete cura
di presentarmi al tempo stabilito l’offerta, l’alimento dei miei sacrifici da
consumare con il fuoco, profumo a me gradito”.
3Dirai loro: “Questo è il sacrificio consumato dal fuoco, che offrirete al
Signore: agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne.
4Offrirai il primo agnello la mattina e l'altro agnello lo offrirai al tramonto; 5come
oblazione un decimo di
efa di fior di farina, impastata con un quarto di hin di olio
puro.
6Tale è l’olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio
consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
7La libagione sarà di un quarto
di
hin per il primo agnello; la libagione sarà versata nel santuario, bevanda
inebriante in onore del Signore.
8Offrirai il secondo agnello al tramonto, con
un’oblazione e una libagione simili a quelle della mattina: è un sacrificio
consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
9Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell’anno, senza difetti; come
oblazione due decimi di fior di farina impastata con olio, con la sua libagione.
10È
l’olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l'olocausto perenne e la sua libagione.
11Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto al Signore due
giovenchi, un ariete, sette agnelli dell’anno, senza difetti,
12e tre decimi di fior di
farina impastata con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior
di farina impastata con olio, per il solo ariete,
13e ciascuna volta un decimo di fior di
farina impastata con olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di
profumo gradito, un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
14Le
libagioni saranno di un mezzo
hin di vino per giovenco, di un terzo di hin per
l'ariete e di un quarto di
hin per agnello. È l’olocausto del mese, per tutti i mesi
dell'anno.
15Si offrirà al Signore un capro in sacrificio per il peccato, oltre
l’olocausto perenne e la sua libagione.
16Il primo mese, il giorno quattordici del mese, sarà la Pasqua del Signore. 17Il
giorno quindici di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane
azzimo.
18Il primo giorno si terrà una riunione sacra; non farete alcun lavoro
servile.
19Offrirete in sacrificio consumato dal fuoco un olocausto al Signore: due
giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno senza difetti.
20La loro oblazione sarà
fior di farina impastata con olio: ne offrirete tre decimi per giovenco e due per
l’ariete,
21ne offrirai un decimo per volta per ciascuno dei sette agnelli 22e offrirai un
capro come sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio su di voi.
23Offrirete questi sacrifici oltre l'olocausto della mattina, che è un olocausto
perenne.
24Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un alimento consumato dal
fuoco, un sacrificio di profumo gradito al Signore. Lo si offrirà oltre l'olocausto
perenne con la sua libagione.
25Il settimo giorno terrete una riunione sacra; non
farete alcun lavoro servile.
26Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signore un’oblazione nuova,
alla vostra festa delle Settimane, terrete una riunione sacra; non farete alcun
lavoro servile.
27Offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore due giovenchi,
un ariete e sette agnelli dell’anno.
28La loro oblazione sarà fior di farina impastata
con olio: tre decimi per ogni giovenco, due decimi per il solo ariete
29e un decimo
ogni volta per ciascuno dei sette agnelli.
30Offrirete un capro per compiere il rito
espiatorio per voi.
31Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perenne e la sua
oblazione. Sceglierete animali senza difetti e vi aggiungerete le loro libagioni.
29 1Il settimo mese, il primo del mese, terrete una riunione sacra; non farete
alcun lavoro servile. Sarà per voi il giorno dell’acclamazione con le trombe.
2Offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore un giovenco, un ariete, sette
agnelli dell'anno senza difetti.
3La loro oblazione sarà fior di farina impastata con
olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l'ariete,
4un decimo per ciascuno dei
sette agnelli.
5Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, per compiere il
rito espiatorio per voi,
6oltre l’olocausto del mese con la sua oblazione e l'olocausto
perenne con la sua oblazione e le loro libagioni, secondo il loro rito. Sarà un
sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.

7Il dieci di questo settimo mese terrete una riunione sacra e vi umilierete; non
farete alcun lavoro
8e offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore un
giovenco, un ariete, sette agnelli dell’anno senza difetti.
9La loro oblazione sarà fior
di farina impastata con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per il solo
ariete,
10un decimo ogni volta per ciascuno dei sette agnelli. 11Offrirete inoltre un
capro in sacrificio per il peccato, oltre il sacrificio per il peccato del rito espiatorio e
oltre l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libagioni.
12Il quindicesimo giorno del settimo mese terrete una riunione sacra; non
farete alcun lavoro servile e celebrerete una festa in onore del Signore per sette
giorni.
13Offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, profumo
gradito al Signore, tredici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza
difetti.
14La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per
ciascuno dei tredici giovenchi, due decimi per ciascuno dei due arieti,
15un decimo
ogni volta per ciascuno dei quattordici agnelli.
16Offrirete inoltre un capro in
sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne, con la sua oblazione e la sua
libagione.
17Il secondo giorno offrirete dodici giovenchi, due arieti, quattordici
agnelli dell'anno senza difetti,
18con le loro oblazioni e le libagioni per i giovenchi,
gli arieti e gli agnelli secondo il numero e il rito,
19e un capro in sacrificio per il
peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e le loro libagioni.
20Il terzo
giorno offrirete undici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza
difetti,
21con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli
secondo il loro numero e il rito,
22e un capro in sacrificio per il peccato, oltre
l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
23Il quarto giorno offrirete
dieci giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti,
24con le loro
offerte e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro
numero e il rito,
25e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne,
la sua oblazione e la sua libagione.
26Il quinto giorno offrirete nove giovenchi, due
arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti,
27con le loro oblazioni e le loro
libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito,
28e
un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la
sua libagione.
29Il sesto giorno offrirete otto giovenchi, due arieti, quattordici
agnelli dell'anno senza difetti,
30con le loro oblazioni e le loro libagioni per i
giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito,
31e un capro in
sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua
libagione.
32Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due arieti, quattordici agnelli
dell'anno senza difetti,
33con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli
arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito,
34e un capro in sacrificio per il
peccato, oltre l'olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.
35L’ottavo
giorno terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile;
36offrirete in
olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, un
giovenco, un ariete, sette agnelli dell’anno senza difetti,
37con le loro oblazioni e le
loro libagioni, per il giovenco, l’ariete e gli agnelli secondo il loro numero e il rito,
38e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e
la sua libagione.
39Questi sono i sacrifici che offrirete al Signore nelle vostre solennità, oltre i
vostri voti e le vostre offerte spontanee, si tratti dei vostri olocausti o delle vostre
oblazioni o delle vostre libagioni o dei vostri sacrifici di comunione”».

30 1Mosè riferì agli Israeliti quanto il Signore gli aveva ordinato.
2Mosè disse ai capi delle tribù degli Israeliti: «Questo il Signore ha ordinato:
3“Quando uno avrà fatto un voto al Signore o si sarà impegnato con giuramento a
un obbligo, non violi la sua parola, ma dia esecuzione a quanto ha promesso con la
bocca.
4Quando una donna avrà fatto un voto al Signore e si sarà impegnata a un
obbligo, mentre è ancora in casa del padre, durante la sua giovinezza,
5se il padre,
venuto a conoscenza del voto di lei e dell’obbligo al quale si è impegnata, non dice
nulla, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi ai quali si
sarà impegnata.
6Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione,
tutti i voti di lei e tutti gli obblighi ai quali si sarà impegnata non saranno validi; il
Signore la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione.
7Se si sposa quando è
legata da voti o da un obbligo assunto alla leggera con le labbra,
8se il marito ne ha
conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi
e saranno validi gli obblighi da lei assunti.
9Ma se il marito, quando ne viene a
conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che ella ha fatto e l’obbligo che
si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà.
10Ma il voto di una vedova o di una
donna ripudiata, qualunque sia l'obbligo che si è assunta, rimarrà valido.
11Se una
donna nella casa del marito farà voti o si impegnerà con giuramento a un obbligo
12e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione,
tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi da lei assunti.
13Ma
se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle
labbra, voti od obblighi, non sarà valido: il marito lo ha annullato; il Signore la
perdonerà.
14Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e
qualunque giuramento, per il quale ella sia impegnata a mortificarsi.
15Ma se il
marito, con il passare dei giorni, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i
voti di lei e tutti gli obblighi da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a
questo proposito quando ne ha avuto conoscenza.
16Ma se li annulla qualche tempo
dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie”».
17Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla
moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.
31 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Compi la vendetta degli Israeliti contro i
Madianiti, quindi sarai riunito ai tuoi padri».
3Mosè disse al popolo: «Si armino fra
voi uomini per l’esercito e marcino contro Madian, per eseguire la vendetta del
Signore su Madian.
4Manderete in guerra mille uomini per tribù, per tutte le tribù
d'Israele».
5Così furono reclutati, tra le migliaia d'Israele, mille uomini per tribù,
cioè dodicimila armati per la guerra.
6Mosè mandò in guerra quei mille uomini per
tribù e con loro Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, il quale portava gli oggetti
sacri e aveva in mano le trombe dell'acclamazione.
7Marciarono dunque contro Madian, come il Signore aveva ordinato a Mosè, e
uccisero tutti i maschi.
8Tra i caduti uccisero anche i re di Madian Evì, Rekem, Sur,
Cur e Reba, cioè cinque re di Madian; uccisero di spada anche Balaam figlio di
Beor.
9Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e
catturarono come bottino tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi e ogni loro
bene;
10appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro
recinti,
11e presero tutto il bottino e tutta la preda, gente e bestiame. 12Poi
condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e alla
comunità degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di
Gerico.
13Mosè, il sacerdote Eleàzaro e tutti i prìncipi della comunità uscirono loro
incontro fuori dell'accampamento.
14Mosè si adirò contro i comandanti
dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella
spedizione di guerra.
15Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le femmine?
16Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti
l’infedeltà verso il Signore, nella vicenda di Peor, per cui venne il flagello nella
comunità del Signore.
17Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni
donna che si è unita con un uomo;
18ma tutte le fanciulle che non si sono unite con
uomini, conservatele in vita per voi.
19Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del
campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un caduto, si purifichi
il terzo e il settimo giorno: questo tanto per voi quanto per i vostri prigionieri.
20Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di pelo di capra e
ogni oggetto di legno».
21Il sacerdote Eleàzaro disse agli uomini dell'esercito che erano andati alla
battaglia: «Questa è la norma della legge che il Signore ha prescritto a Mosè:
22“L'oro, l'argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo, 23quanto può sopportare
il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro, purché venga purificato
anche con l'acqua della purificazione; quanto non può sopportare il fuoco, lo farete
passare per l'acqua.
24Laverete anche le vostre vesti il settimo giorno e sarete puri;
poi potrete entrare nell'accampamento”».
25Il Signore disse a Mosè: 26«Tu, con il sacerdote Eleàzaro e con i capi dei
casati della comunità, fa' il computo di tutta la preda che è stata fatta: della gente e
del bestiame;
27dividi la preda a metà fra coloro che, usciti in guerra, hanno
sostenuto la battaglia e tutta la comunità.
28Dalla parte spettante ai soldati che
sono usciti in guerra preleverai un contributo per il Signore: cioè un individuo su
cinquecento, tanto delle persone quanto del bestiame grosso, degli asini e del
bestiame minuto.
29Lo prenderete sulla metà di loro spettanza e lo darai al
sacerdote Eleàzaro, come offerta da presentare quale contributo in onore del
Signore.
30Della metà che spetta agli Israeliti prenderai una quota di uno su
cinquanta tanto delle persone quanto del bestiame grosso, degli asini e del
bestiame minuto; la darai ai leviti, che hanno la custodia della Dimora del
Signore».
31Mosè e il sacerdote Eleàzaro fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè.
32Il bottino, cioè tutto ciò che rimaneva della preda fatta dagli uomini dell'esercito,
consisteva in seicentosettantacinquemila capi di bestiame minuto,
33settantaduemila capi di bestiame grosso, 34sessantunmila asini 35e trentaduemila
persone, ossia donne che non si erano unite con uomini.
36La metà, cioè la parte di
quelli che erano usciti in guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di
bestiame minuto,
37dei quali seicentosettantacinque per il tributo al Signore;
38trentaseimila capi di bestiame grosso, dei quali settantadue per il tributo al
Signore;
39trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo al
Signore,
40e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo al Signore.
41Mosè diede al sacerdote Eleàzaro il contributo dell'offerta prelevata per il Signore,
come il Signore gli aveva ordinato.
42La metà che spettava agli Israeliti, dopo che
Mosè ebbe fatto la spartizione per gli uomini dell'esercito,
43la metà spettante alla
comunità fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto,
44trentaseimila capi di bestiame grosso, 45trentamilacinquecento asini 46e sedicimila
persone.
47Da questa metà che spettava agli Israeliti, Mosè prese la quota di uno su
cinquanta degli uomini e degli animali e li diede ai leviti che hanno la custodia
della Dimora del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
48I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia,
si avvicinarono a Mosè e gli dissero:
49«I tuoi servi hanno fatto il computo dei
soldati che erano sotto i nostri ordini e non ne manca neppure uno.
50Per questo
portiamo, in offerta al Signore, ognuno quello che ha trovato di oggetti d'oro:
bracciali, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per compiere il rito espiatorio per le
nostre persone davanti al Signore».
51Mosè e il sacerdote Eleàzaro presero da loro
quell'oro, tutti gli oggetti lavorati.
52Tutto l'oro del contributo che prelevarono per il
Signore, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava
sedicimilasettecentocinquanta sicli.
53Gli uomini dell'esercito si tennero il bottino
che ognuno aveva fatto per conto suo.
54Mosè e il sacerdote Eleàzaro presero l'oro
dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come
memoriale per gli Israeliti davanti al Signore.
32 1I figli di Ruben e i figli di Gad avevano bestiame in numero molto grande;
quando videro che la terra di Iazer e la terra di Gàlaad erano luoghi da bestiame,
2i
figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e ai
prìncipi della comunità e dissero:
3«Ataròt, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Elalè,
Sebam, Nebo e Beon,
4terre che il Signore ha colpito alla presenza della comunità
d'Israele, sono terre da bestiame e i tuoi servi hanno appunto il bestiame».
5Aggiunsero: «Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, sia concesso ai tuoi servi il
possesso di questa regione: non farci passare il Giordano».
6Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: «Andrebbero dunque i
vostri fratelli in guerra e voi ve ne stareste qui?
7Perché volete scoraggiare gli
Israeliti dal passare nella terra che il Signore ha dato loro?
8Così fecero i vostri
padri, quando li mandai da Kades-Barnea per esplorare la terra.
9Salirono fino alla
valle di Escol e, dopo aver esplorato la terra, scoraggiarono gli Israeliti dall'entrare
nella terra che il Signore aveva loro dato.
10Così l'ira del Signore si accese in quel
giorno ed egli giurò:
11“Gli uomini che sono usciti dall'Egitto, dai vent'anni in su,
non vedranno mai la terra che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e
a Giacobbe, perché non mi hanno seguito pienamente,
12se non Caleb, figlio di
Iefunnè, il Kenizzita, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito il Signore
pienamente”.
13L'ira del Signore si accese dunque contro Israele; lo fece errare nel
deserto per quarant'anni, finché non fosse finita tutta la generazione che aveva
agito male agli occhi del Signore.
14Ed ecco, voi sorgete al posto dei vostri padri,
razza di uomini peccatori, per aumentare ancora l'ardore dell'ira del Signore
contro Israele.
15Perché, se voi vi ritraete dal seguirlo, il Signore continuerà a
lasciarlo nel deserto e voi avrete causato la perdita di tutto questo popolo».
16Ma quelli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Costruiremo qui recinti per il
nostro bestiame e città per i nostri fanciulli;
17ma, quanto a noi, ci armeremo in
fretta, per marciare davanti agli Israeliti, finché li avremo introdotti nel luogo
destinato loro. Intanto, i nostri fanciulli dimoreranno nelle città fortificate per

timore degli abitanti della regione. 18Non torneremo alle nostre case, finché ogni
Israelita non abbia ereditato ciascuno la sua eredità;
19non prenderemo nulla in
eredità con loro al di là del Giordano e più oltre, perché la nostra eredità ci è
toccata da questa parte del Giordano, a oriente».
20Allora Mosè disse loro: «Se fate questo, se vi armerete davanti al Signore per
andare a combattere,
21se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il
Giordano davanti al Signore, finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua
presenza,
22se non tornerete fin quando la terra sia stata sottomessa davanti al
Signore, voi sarete innocenti di fronte al Signore e di fronte a Israele, e questa terra
sarà vostra proprietà alla presenza del Signore.
23Ma se non fate così, voi
peccherete contro il Signore; sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà.
24Costruitevi pure città per i vostri fanciulli e recinti per le vostre greggi, ma fate
quello che la vostra bocca ha promesso».
25I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: «I tuoi servi faranno quello
che il mio signore comanda.
26I nostri fanciulli, le nostre donne, le nostre greggi e
tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Gàlaad;
27ma i tuoi servi, tutti
armati per la guerra, andranno a combattere davanti al Signore, come dice il mio
signore».
28Allora Mosè diede per loro ordini al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di
Nun, e ai capi delle famiglie delle tribù degli Israeliti.
29Mosè disse loro: «Se i figli
di Gad e i figli di Ruben passeranno con voi il Giordano tutti armati per combattere
davanti al Signore e se la terra sarà sottomessa davanti a voi, darete loro in
possesso la terra di Gàlaad.
30Ma se non passeranno armati con voi, avranno la loro
proprietà in mezzo a voi nella terra di Canaan».
31I figli di Gad e i figli di Ruben
risposero: «Faremo come il Signore ha ordinato ai tuoi servi.
32Passeremo armati
davanti al Signore nella terra di Canaan, ma, quanto a noi, il possesso della nostra
eredità è di qua dal Giordano».
33Mosè dunque diede ai figli di Gad e ai figli di Ruben e a metà della tribù di
Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorrei, e il regno di Og, re
di Basan: il territorio con le sue città comprese entro i confini, le città del territorio
che si stendeva all’intorno.
34I figli di Gad ricostruirono Dibon, Ataròt, Aroèr,
35Atròt-Sofan, Iazer, Iogbea, 36Bet-Nimra e Bet-Aran, città fortificate, e fecero
recinti per le greggi.
37I figli di Ruben ricostruirono Chesbon, Elalè, Kiriatàim,
38Nebo e Baal-Meon, i cui nomi furono mutati, e Sibma, e diedero nomi alle città
che avevano ricostruito.
39I figli di Machir, figlio di Manasse, andarono nella terra
di Gàlaad, la presero e ne cacciarono gli Amorrei che vi abitavano.
40Mosè allora
diede Gàlaad a Machir, figlio di Manasse, che vi si stabilì.
41Anche Iair, figlio di
Manasse, andò e prese i loro villaggi e li chiamò villaggi di Iair.
42Nobach andò e
prese Kenat con le dipendenze e la chiamò con il proprio nome, Nobach.
33 1Queste sono le tappe degli Israeliti che uscirono dalla terra d'Egitto, ordinati
secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aronne.
2Mosè scrisse i loro
punti di partenza, tappa per tappa, per ordine del Signore; queste sono le loro
tappe nell'ordine dei loro punti di partenza.
3Partirono da Ramses il primo mese, il quindicesimo giorno del primo mese. Il
giorno dopo la Pasqua, gli Israeliti uscirono a mano alzata, sotto gli occhi di tutto

l'Egitto, 4mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpito fra
loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva pronunciato il suo giudizio
anche sui loro dèi.
5Gli Israeliti partirono dunque da Ramses e si accamparono a Succot.
6Partirono da Succot e si accamparono a Etam, che è sull'estremità del deserto.
7Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achiròt, che è di fronte a Baal-Sefòn, e si
accamparono davanti a Migdol.
8Partirono da Pi-Achiròt, passarono in mezzo al
mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si
accamparono a Mara.
9Partirono da Mara e giunsero a Elìm; a Elìm c'erano dodici
sorgenti di acqua e settanta palme: qui si accamparono.
10Partirono da Elìm e si
accamparono presso il Mar Rosso.
11Partirono dal Mar Rosso e si accamparono nel
deserto di Sin.
12Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofka. 13Partirono
da Dofka e si accamparono ad Alus.
14Partirono da Alus e si accamparono a
Refidìm, dove non c'era acqua da bere per il popolo.
15Partirono da Refidìm e si
accamparono nel deserto del Sinai.
16Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibrot-Taavà. 17Partirono
da Kibrot-Taavà e si accamparono a Caseròt.
18Partirono da Caseròt e si
accamparono a Ritma.
19Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmòn-Peres.
20Partirono da Rimmòn-Peres e si accamparono a Libna. 21Partirono da Libna e si
accamparono a Rissa.
22Partirono da Rissa e si accamparono a Keelata. 23Partirono
da Keelata e si accamparono al monte Sefer.
24Partirono dal monte Sefer e si
accamparono a Caradà.
25Partirono da Caradà e si accamparono a Makelòt.
26Partirono da Makelòt e si accamparono a Tacat. 27Partirono da Tacat e si
accamparono a Tarach.
28Partirono da Tarach e si accamparono a Mitka.
29Partirono da Mitka e si accamparono a Casmonà. 30Partirono da Casmonà e si
accamparono a Moseròt.
31Partirono da Moseròt e si accamparono a Bene-Iaakàn.
32Partirono da Bene-Iaakàn e si accamparono a Or-Ghidgad. 33Partirono da Or-
Ghidgad e si accamparono a Iotbata.
34Partirono da Iotbata e si accamparono ad
Abronà.
35Partirono da Abronà e si accamparono a Esion-Ghèber.
36Partirono da Esion-Ghèber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a
Kades.
37Poi partirono da Kades e si accamparono al monte Or, all'estremità della
terra di Edom.
38Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in
quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l’uscita degli Israeliti dalla terra
d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese.
39Aronne era in età di
centoventitré anni quando morì sul monte Or.
40Il cananeo re di Arad, che abitava
nel Negheb, nella terra di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.
41Partirono dal monte Or e si accamparono a Salmonà. 42Partirono da Salmonà
e si accamparono a Punon.
43Partirono da Punon e si accamparono a Obot.
44Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarìm sui confini di Moab. 45Partirono
da Iie-Abarìm e si accamparono a Dibon-Gad.
46Partirono da Dibon-Gad e si
accamparono ad Almon-Diblatàim.
47Partirono da Almon-Diblatàim e si
accamparono ai monti Abarìm, di fronte al Nebo.
48Partirono dai monti Abarìm e si
accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.
49Si accamparono
presso il Giordano, da Bet-Iesimòt fino ad Abel-Sittìm, nelle steppe di Moab.
50Il Signore parlò a Mosè nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico, e
disse:
51«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando avrete attraversato il Giordano
verso la terra di Canaan
52e avrete cacciato dinanzi a voi tutti gli abitanti della terra,
distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo
fuso e devasterete tutte le loro alture.
53Prenderete possesso della terra e in essa vi
stabilirete, poiché io vi ho dato la terra perché la possediate.
54Dividerete la terra a
sorte secondo le vostre famiglie. A chi è numeroso darai numerosa eredità e a chi è
piccolo darai piccola eredità. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte;
farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri.
55Ma se non caccerete dinanzi a
voi gli abitanti della terra, quelli di loro che vi avrete lasciati saranno per voi come
spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi tratteranno da nemici nella terra in cui
abiterete.
56Allora io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro”».
34 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Ordina agli Israeliti e di’ loro: “Quando
entrerete nella terra di Canaan, questa sarà la terra che vi toccherà in eredità: la
terra di Canaan secondo i suoi confini.
3Il vostro confine meridionale comincerà al deserto di Sin, a lato di Edom; così
la vostra frontiera meridionale partirà dall'estremità del Mar Morto, a oriente;
4questa frontiera volgerà al sud della salita di Akrabbìm, passerà per Sin e si
estenderà a mezzogiorno di Kades-Barnea; poi continuerà verso Casar-Addar e
passerà per Asmon.
5Da Asmon la frontiera girerà fino al torrente d'Egitto e finirà
al mare.
6La vostra frontiera a occidente sarà il Mare Grande: quella sarà la vostra
frontiera occidentale.
7Questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal
Mare Grande traccerete una linea fino al monte Or;
8dal monte Or la traccerete
fino all'ingresso di Camat e l'estremità della frontiera sarà a Sedad;
9la frontiera
continuerà fino a Zifron e finirà a Casar-Enàn: questa sarà la vostra frontiera
settentrionale.
10Traccerete la vostra frontiera orientale da Casar-Enan a Sefam; 11la
frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà
e si estenderà lungo il mare di Chinneret, a oriente;
12poi la frontiera scenderà
lungo il Giordano e finirà al Mar Morto. Questa sarà la vostra terra con le sue
frontiere tutt’intorno”».
13Mosè diede quest'ordine agli Israeliti dicendo: «Questa è la terra che vi
distribuirete a sorte e che il Signore ha ordinato di dare a nove tribù e mezza;
14poiché la tribù dei figli di Ruben, secondo i loro casati paterni, e la tribù dei figli
di Gad, secondo i loro casati paterni, e metà della tribù di Manasse hanno ricevuto
la loro porzione.
15Queste due tribù e mezza hanno ricevuto la loro porzione oltre il
Giordano di Gerico, dal lato orientale».
16Il Signore parlò a Mosè e disse: 17«Questi sono i nomi degli uomini che
spartiranno la terra fra voi: il sacerdote Eleàzaro e Giosuè, figlio di Nun.
18Prenderete anche un principe, uno per ogni tribù, per fare la spartizione della
terra.
19Ecco i nomi di questi uomini. Per la tribù di Giuda, Caleb, figlio di Iefunnè.
20Per la tribù dei figli di Simeone, Samuele, figlio di Ammiùd. 21Per la tribù di
Beniamino, Elidàd, figlio di Chislon.
22Per la tribù dei figli di Dan, il principe Bukkì,
figlio di Ioglì.
23Per i figli di Giuseppe, per la tribù dei figli di Manasse, il principe
Cannièl, figlio di Efod;
24per la tribù dei figli di Èfraim, il principe Kemuèl, figlio di
Siftan.
25Per la tribù dei figli di Zàbulon, il principe Elisafàn, figlio di Parnac. 26Per
la tribù dei figli di Ìssacar, il principe Paltièl, figlio di Azzan.
27Per la tribù dei figli
di Aser, il principe Achiùd, figlio di Selomì.
28Per la tribù dei figli di Nèftali, il
principe Pedaèl, figlio di Ammiùd».
29Questi sono coloro ai quali il Signore ordinò
di spartire il possesso della terra di Canaan tra gli Israeliti.
35 1Il Signore parlò a Mosè nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico, e
disse:
2«Ordina agli Israeliti che dell'eredità che possederanno riservino ai leviti
città da abitare; darete anche ai leviti il terreno che è intorno alle città.
3Essi
avranno le città per abitarvi e il terreno intorno servirà per il loro bestiame, per i
loro beni e per tutti i loro animali.
4Il terreno delle città che darete ai leviti si
estenderà per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città tutt'intorno.
5Misurerete dunque, all'esterno della città, duemila cubiti dal lato orientale,
duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila
cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tali saranno i terreni di
ciascuna delle loro città.
6Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che voi designerete perché
vi si rifugi l'omicida: a queste aggiungerete altre quarantadue città.
7Tutte le città
che darete ai leviti saranno dunque quarantotto, con i relativi terreni.
8Le città che
darete ai leviti verranno prese dalla proprietà degli Israeliti: da chi ha molto
prenderete molto, da chi ha meno prenderete meno; ognuno ai leviti darà delle sue
città in proporzione della parte che avrà ereditato».
9Il Signore parlò a Mosè e disse: 10«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando
avrete attraversato il Giordano verso la terra di Canaan,
11designerete città che
siano per voi città di asilo, dove possa rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno
involontariamente.
12Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del
sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio
dinanzi alla comunità.
13Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di
asilo.
14Darete tre città di qua dal Giordano e darete tre altre città nella terra di
Canaan; saranno città di asilo.
15Queste sei città serviranno di asilo agli Israeliti, al
forestiero e all'ospite che soggiornerà in mezzo a voi, perché vi si rifugi chiunque
abbia ucciso qualcuno involontariamente.
16Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro e quello muore, quel
tale è omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte.
17Se lo colpisce con una pietra
che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un
omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte.
18O se lo colpisce con uno
strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore,
quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte.
19Sarà il vendicatore
del sangue quello che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà.
20Se uno dà a un altro una spinta per odio o gli getta contro qualcosa con
premeditazione, e quello muore,
21o lo colpisce per inimicizia con la mano, e quello
muore, chi ha colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il
vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.
22Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia o gli getta contro
qualcosa senza premeditazione
23o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una
pietra che possa causare la morte e quello ne muore, senza che l'altro gli fosse
nemico o gli volesse fare del male,
24allora ecco le regole secondo le quali la
comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue.
25La
comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare
alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo
sacerdote che fu unto con l'olio santo.
26Ma se l'omicida esce dai confini della città
di asilo dove si era rifugiato 27e se il vendicatore del sangue lo trova fuori dei
confini della sua città di asilo e uccide l'omicida, il vendicatore del sangue non sarà
reo del sangue versato.
28Perché l'omicida deve stare nella sua città di asilo fino alla
morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà
tornare nella terra di sua proprietà.
29Queste saranno per voi le regole di giudizio, di generazione in generazione,
in tutte le vostre residenze.
30Se uno uccide un altro, l'omicida sarà messo a morte in seguito a
deposizione di testimoni, ma un unico testimone non basterà per condannare a
morte una persona.
31Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida,
reo di morte, perché dovrà essere messo a morte.
32Non accetterete prezzo di
riscatto che permetta all'omicida di fuggire dalla sua città di asilo e di tornare ad
abitare nella sua terra fino alla morte del sacerdote.
33Non contaminerete la terra
dove sarete, perché il sangue contamina la terra e per la terra non vi è espiazione
del sangue che vi è stato sparso, se non mediante il sangue di chi l'ha sparso.
34Non
contaminerete dunque la terra che andate ad abitare e in mezzo alla quale io
dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli Israeliti”».
36 1I capi delle famiglie dei figli di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, tra
le famiglie dei figli di Giuseppe, si fecero avanti a parlare in presenza di Mosè e dei
prìncipi, capi delle famiglie degli Israeliti,
2e dissero: «Il Signore ha ordinato al mio
signore di dare la terra in eredità agli Israeliti in base alla sorte; il mio signore ha
anche ricevuto l'ordine dal Signore di dare l'eredità di Selofcàd, nostro fratello, alle
figlie di lui.
3Se queste sposano qualche figlio delle altre tribù degli Israeliti, la loro
eredità sarà detratta dall’eredità dei nostri padri e aggiunta all'eredità della tribù
alla quale apparterranno; così sarà detratta dall'eredità che ci è toccata in sorte.
4Quando verrà il giubileo per gli Israeliti, la loro eredità sarà aggiunta a quella della
tribù alla quale apparterranno e l’eredità loro sarà detratta dall’eredità della tribù
dei nostri padri».
5Allora Mosè comandò agli Israeliti su ordine del Signore: «La tribù dei figli di
Giuseppe dice bene.
6Questo il Signore ha ordinato riguardo alle figlie di Selofcàd:
sposeranno chi vorranno, purché si sposino in una famiglia della tribù dei loro
padri.
7Nessuna eredità tra gli Israeliti potrà passare da una tribù all’altra, ma
ciascuno degli Israeliti si terrà vincolato all'eredità della tribù dei suoi padri.
8Ogni
fanciulla che possiede un’eredità in una tribù degli Israeliti, sposerà uno che
appartenga a una famiglia della tribù di suo padre, perché ognuno degli Israeliti
rimanga nel possesso dell'eredità dei suoi padri
9e nessuna eredità passi da una
tribù all’altra; ognuna delle tribù degli Israeliti si terrà vincolata alla propria
eredità».
10Le figlie di Selofcàd fecero secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Mosè.
11Macla, Tirsa, Cogla, Milca e Noa, le figlie di Selofcàd, sposarono i figli dei loro zii
paterni;
12si sposarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la
loro eredità rimase nella tribù della famiglia del padre loro.
13Questi sono i comandi e le leggi che il Signore impose agli Israeliti per
mezzo di Mosè, nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.





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